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  • Bazar dell’elettronica nel centro profughi, denunciato un ghanese di 32 anni

    Rinvenuto ingente quantitativo di merce di dubbia provenienza: denunciato cittadino extracomunitario ospite del centro di accoglienza di Torino di Sangro. Quando i Carabinieri di Torino di Sangro

     

    hanno fatto irruzione nel bungalow occupato da un giovane ghanese di 32 anni, in regola con il permesso di soggiorno, all’interno del centro accoglienza immigrati “Campig Sangro”, si sono trovati di fronte un vero e proprio “bazar dell’elettronica”: 6 televisori LCD di varie marche, 11 telefoni cellulari, di cui tre smartphone, elettrodomestici vari (spremiagrumi, ferro da stiro a vapore, robot da cucina), due radiotrasmittenti, due apparati stereo musicali, numerosi hard disk ed altro ancora. I militari erano da tempo sulle tracce del giovane, che spesso veniva visto uscire e rientrare anche a notte fonda, e l’altra sera, quando il ragazzo è stato visto rientrare nel bungalow con un televisore, è scattato il controllo. S.S.A., davqueste le iniziali del ragazzo, non è stato in grado di dimostrare la provenienza degli oggetti, alcuni dei quali anche piuttosto nuovi, per cui è scattato il sequestro di quanto rinvenuto, in attesa di poterne accertare la provenienza. Nel frattempo, il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vasto per detenzione di cose di sospetta provenienza. Attualmente, il materiale rinvenuto è custodito presso il Comando Stazione Carabinieri di Torino di Sangro dove può essere visionato da tutti coloro che negli ultimi tempi hanno subito furti.

     

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