AGNONE. Si preannuncia una grande partecipazione di cittadini all’incontro promosso dai gruppi di minoranza a Palazzo San Francesco, Nuovo Sogno Agnonese e Identità e Futuro, che di pari intesa con il MoVimento 5 stelle, hanno deciso di incontrare la popolazione giovedì 12 dicembre. Al centro della discussione la realizzazione di una centrale a biometano che dovrebbe nascere lungo la strada provinciale 74 che collega i centri di Agnone e Belmonte del Sannio. Si tratta di un progetto sponsorizzato dalla società romana “Circeo Agricola srl” con il benestare del comune altomolisano. Un’idea che non piace alle minoranze e al consigliere regionale Andrea Greco che hanno deciso di scendere in campo per fermare l’opera. La battaglia è stata abbracciata in particolare dal comune di Belmonte del Sannio, distante 700 metri dal luogo individuato per impiantare la centrale e che nei giorni scorsi ha deliberato all’unanimità il no all’iniziativa. A riguardo il primo cittadino Anita Di Primio ha convocato una conferenza di servizi per lunedì 16 dicembre. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’amministrazione di Capracotta, che con il sindaco Candido Paglione, ha ribadito come l’alto Molise ha tutt’altra propensione in chiave sviluppo territoriale. Tuttavia la protesta dei primi cittadini si starebbe allargando a macchia di leopardo e non è escluso come nei prossimi giorni altri potrebbero uscire allo scoperto. Nel frattempo l’appuntamento è al teatro Italo Argentino (ore 18,00) dove i consiglieri comunali, Daniele Saia, Pina Catauro, Vincenzo Scarano e il regionale Andrea Greco illustreranno lo stato dei fatti e le problematiche connesse alla realizzazione del primo progetto a biomasse sul territorio. Inoltre, i promotori dell’incontro porranno all’attenzione dei presenti l’assenza di benefici per la collettività e le aziende del posto. Insomma, lo scontro è solo agli inizi.