AGNONE – Piano faunistico venatorio in dirittura d’arrivo, parola di Cristiano Di Pietro.
Il consigliere delegato al settore ha incontrato i cacciatori dell’Alto Molise.
«Siamo all’anno zero della caccia in Molise, ma stiamo lavorando per darvi finalmente un piano faunistico regionale e approvare il calendario venatorio entro la metà di giugno». E’ la promessa fatta dal consigliere delegato alla Caccia della Regione Molise, Cristiano Di Pietro, ai cacciatori dell’Alto Molise, nel corso di un incontro pubblico a Staffoli.
«Le Province di Isernia e Campobasso mi hanno già consegnato le bozze del piano faunistico. – ha continuato Di Pietro – Se le associazioni venatorie non mi ostacolano, sarò in grado di farlo approvare in poche settimane e di darvi, finalmente in tempo in base alla legge, il calendario venatorio».
E il consigliere Di Pietro ha illustrato ai presenti la bozza di piano faunistico. Non sono emerse, nel corso del dibattito, obiezioni da parte dei cacciatori di zona. Qualche dubbio è stato manifestato in merito all’estensione della zona di ripopolamento e cattura di Capracotta, ritenuta eccessiva e penalizzante per gli appassionati dell’Alto Molise. L’avvocato Alfonso Tagliamonte, delegato EenalCaccia in consulta regionale, ha anche sottolineato come il territorio libero cacciabile sia sceso, a livello regionale, di circa settemila ettari.
«La gestione della caccia è stata utilizzata, fino ad oggi, strumentalmente come arma di vessazione contro i cacciatori, – ha aggiunto Di Pietro in chiusura – con l’approvazione del piano faunistico finalmente fissiamo quelle regole grazie alle quali sarà più semplice gestire il settore caccia, senza incorrere in restrizioni e sanzioni dettate dall’Ispra, dal Ministero o peggio dall’Europa e senza penalizzare e vessare voi cacciatori».
Francesco Bottone
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