ROMA – Gabriele Gravina e’ il nuovo presidente della Figc. E’ stato eletto oggi al primo turno con il 92,2% dei voti. I volti validamente espressi sono stati 485,77. Il quorum era pari a 364,33 e Gravina ha ottenuto 472,15 voti, pari a 97,2%. Le schede bianche sono state 13,62, pari al 2,8%.
SEMPRE SUL PONTE DI COMANDO – Dall’impresa di costruzioni sempre piu’ radicata nel territorio, ed anche diversificata nelle applicazioni, alla guida del calcio italiano, dopo essere passato per quella della Lega professionistica. Gabriele Gravina e’ nato a Castellaneta (Taranto) il 5 ottobre 1953 e residente da tempo a Sulmona (L’Aquila), e’ un imprenditore, dirigente sportivo e accademico italiano. Sin dagli anni Ottanta si interessa al mondo dello sport, dapprima come accademico quindi ricoprendo cariche nel settore. Comincia con la presidenza del Castel di Sangro, dal 1984 al 1996, e in quel periodo il club balza agli onori della cronaca conquistando 5 promozioni nell’arco di un decennio ed arrivando a disputare la Serie B, realizzando cosi’ un vero e proprio “miracolo” sportivo. Nello stesso periodo e’ dapprima consigliere della Lega Professionisti Serie C quindi consigliere federale della Figc.
Dopo essere stato, per un biennio, membro della Commissione della Uefa per l’Assistenza tecnica ed amministrativa, negli anni Duemila ricopre in diversi periodi la carica di capo delegazione della Nazionale Under21, guidando gli azzurrini ai campionati europei del 2004, 2007 e 2009 oltre che ai Giochi olimpici di Atene 2004 e Pechino 2008. Il 22 dicembre 2015 e’ stato eletto presidente della Lega Italiana Calcio Professionistico con 31 voti contro i 13 e i 7 andati rispettivamente agli sfidanti Raffaele Pagnozzi e Paolo Marcheschi, succedendo cosi’ nella carica a Mario Macalli. Ruolo confermato nel novembre 2016, con 55 preferenze, mentre l’avversario Alessandro Barilli ne riceve soltanto 3. Gabriele Gravina pero’ e’ prima di tutto un imprenditore e il Gruppo da lui fondato opera in particolare in terra abruzzese: dall’edilizia civile ed industriale, al restauro e ristrutturazioni, demolizioni, impianti, opere infrastrutturali, energia e ambiente. Non manca la ricerca in favore dell’innovazione professionale, fermo restando l’impegno nel sociale ed il rispetto per l’ambiente, con un’attenzione in particolare nel campo dello sport e della divulgazione della cultura.
Oggi il Gruppo Gravina si articola in diverse societa’. La principale e’ la M.I.C. S.r.l. fondata nel 1973, che rappresenta una realta’ consolidata nel panorama dei general contractor italiani ed ha diverse partecipazioni azionarie in altre societa’ operanti nelle costruzioni e nell’immobiliare. Accanto a Gabriele Gravina ci sono i due figli Francesco, consigliere e direttore tecnico, e Leonardo, consigliere e responsabile commerciale, che hanno consentito al gruppo di diversificare ulteriormente l’attivita’ aziendale. Il Gruppo Gravina ha sviluppato know-how in servizi e tecnologie per sistemi di telecomunicazione. Ad oggi progetta, realizza e sviluppa opere inerenti gli apparati e sistemi di telecomunicazione in tutte le loro fasi, dall’acquisizione di siti e permessi fino all’esecuzione delle opere civili ed impiantistiche, installa e collauda gli apparati fissi e mobili, ed e’ in grado di implementare impianti gia’ esistenti. Successivamente all’evento sismico del 2009 all’Aquila e nel territorio circostante, il Gruppo Gravina ha avuto un ruolo negli interventi per il ripristino di strutture sia in muratura sia in cemento armato. Nasce cosi’ un’apposita struttura con competenze e attenzioni specifiche, rivolte ai cantieri aperti nelle zone colpite dal sisma: team di ingegneri e architetti a disposizione per ogni tipo di richiesta; ufficio tecnico e amministrativo a supporto del progettista e del committente per facilitare e snellire ogni attivita’ burocratica; responsabili di cantiere presenti costantemente sul territorio, ufficio acquisti per gestire l’approvvigionamento di materiali e forniture piu’ idonee privilegiando i fornitori e gli artigiani della zona. Il Gruppo vanta di aver operato con successo per il consolidamento ed il miglioramento sismico e normativo di strutture storiche e non solo in zone ad alto rischio, mediante l’utilizzo delle tecnologie piu’ avanzate. Nel curriculum di Gabriele Gravina anche il ruolo di consigliere di amministrazione, dal 1997 al 1999, della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila. Poi, dal 2006, quello di membro del Cda della Banca di Credito Cooperativo di Roma, di cui diventa vice presidente. Dal 2007 e’ socio della Fondazione della Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila. Dal 2008 e’ inoltre docente, presso l’Universita’ degli Studi di Teramo, dei corsi di Management Sportivo e di Organizzazione e gestione degli eventi sportivi.