Montazzoli – Segno uno fisso al Moretti di Montazzoli: è questa la sentenza, ormai recidiva, del campo. I biancazzurri di Giangiordano sconfiggono per 1-0 il fanalino di coda Fresa Calcio e, con la terza vittoria consecutiva, iniziano la rincorsa alla testa della classifica. Confermato l’undici ritornato vittorioso dalla trasferta di Vasto – la tanto auspicata prima vittoria fuori casa per i montazzolesi: Cinalli tra i pali, Caruso F., Di Nizo, Vitullo e Di Prospero a sua protezione, il ritrovato perno di centrocampo Di Campli giostra davanti alla difesa, ai suoi lati Caruso V. e Battista; tridente solito con Di Francesco, Venditti e Carapello. Replicano gli ospiti con uno speculare 4-3-3: Gaudino, Ottaviano A., Magoni, Puka, Terpolilli, Racano P., D’Ugo, Racano N., Racano G., Ottaviano E. e Delle Donne.
È un Real subito frizzante quello che si presenta oggi in maglia rossa davanti ai propri tifosi. Un vivace Caruso F. inizia le sue scorribande sulla destra già dal primissimo minuto: sale in avanti, dialoga con Di Francesco e conclude in rete ma la palla esce fuori di poco. È il quarto di gioco, invece, quando Vitullo in area prova a raccogliere il solito cross su angolo, che diverse volte lo ha mandato in rete nel corso di questa stagione, tuttavia l’impatto con la palla non è dei migliori e Gaudino può tirare un sospiro di sollievo. Passano solo due minuti ed il Real regala un’altra bella azione al pubblico sugli spalti: Di Campli la fa da padrone a centrocampo, – sostenuto dai due mastini Caruso V. e Battista – e, libero da marcature, lancia in porta, con un’ottima verticalizzazione, Carapello, il quale manca di cinismo e spreca. Gli ospiti sono completamente atterriti e rintanati nella propria metà campo. La prima ed unica azione pericolosa della partita arriva al settimo minuto, quando la difesa alta del Real si lascia sfuggire Racano N., che evita il fuorigioco su un lancio lungo e, solo davanti a Cinalli, spara dritto sul corpo dell’estremo difensore montazzolese: scivola via, così, quello che sarà l’unico tiro della partita nello specchio della porta per i biancorossi di Mister Stella.
Continua l’assedio biancazzurro: capitan Caruso V. taglia l’area con un filtrante dal centro destra ma Carapello non arriva di un soffio alla conclusione; Venditti prima sfiora l’incrocio dei pali su punizione e qualche minuto più tardi divora il gol dell’uno a zero, incrociando troppo il tiro, che lambisce il palo alla destra di Gaudino; Caruso V. si appoggia sul fratello terzino, il triangolo da manuale favorisce l’entrata in area di rigore della mezzala ma la conclusione è ancora fuori dallo specchio. Nel mezzo, un gol annullato a Carapello, per un fuorigioco sospetto, al ventiquattresimo minuto.
Il gol è ormai nell’aria. Di Campli, man of the match, se ne va sul fondo, dribbla due uomini e disegna una traiettoria perfetta, che finisce sui piedi di Carapello libero in aria. Questa volta né l’arbitro né la sfortuna possono fermare l’esterno d’attacco biancazzurro, che in semi-acrobazia insacca nell’angolino sinistro. Siamo esattamente alla mezz’ora ed il parziale finalmente si sblocca, dopo la gran mole di gioco prodotta dal Real.
Il copione messo in scena nel secondo tempo è identico al primo: il Real produce e spreca, gli ospiti stanno a guardare. Gli highlights fanno registrare un paio di azioni pericolose da parte di Caruso F., terzino à la Zeman quest’oggi: si alza, spinge, dribbla, va al tiro. Al cinquantesimo sfiora il gol, quando chiude il triangolo con Venditti in una delle sue sovrapposizioni e va al tiro: Gaudino in tuffo devia in angolo. Due minuti più tardi entra in area nella stessa maniera e Puka lo atterra; ci sarebbero gli estremi per il calcio di rigore ma il Signor Colanzi di Lanciano gli fa cenno di rialzarsi. È ancora il duo Caruso-Venditti a tentare l’azione che chiuderebbe definitivamente l’incontro, ma il bomber biancazzurro trova ancora una volta Gaudino sulla strada del gol.
L’ultima palla gol è per il subentrato Novello (al posto di Di Francesco). Caruso V. si allarga a destra, calcia la sfera nel mezzo ed il possente attaccante montazzolese colpisce di testa, leggermente sbilanciato da Puka: fuori di poco. È un Real sprecone, che in compenso non rischia niente.
La partita finisce, così, al novantatreesimo minuto. Il Real si porta al secondo posto, a soli tre punti dalla vetta (seppur manchi ancora lo stop per il turno di riposo già effettuato da diverse dirette rivali); il Fresa, al contrario, è sempre più ultimo in solitaria.
Piero Di Cuollo