AGNONE – «Ma vale la pena fare quasi due ore di viaggio per andare a scuola? – si chiedono gli alunni abruzzesi che raggiungono Agnone dopo mille peripezie – Tanto vale iscriversi a Vasto o a Isernia, tanto il tempo di percorrenza è lo stesso».
Un presagio o una minaccia, non si capisce bene, ma forse semplicemente un comprensibile sfogo per tutti i disagi patiti. Nuovi disagi, infatti, per gli studenti abruzzesi che raggiungono le scuole e gli istituti di Agnone. Non bastavano il ponte Sente chiuso e la “mulattiera”, la ex statale Istonia, interdetta al traffico degli autobus, ora un’altra tegola si abbatte sul viaggio della speranza degli studenti pendolari che raggiungono la cittadina altomolisana per andare a scuola. Nella mattina di ieri, infatti, è stata chiusa al traffico per il pericolo valanghe, un’altra provinciale, quella tra Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo. Una turbina della Provincia è stata costretta ad intervenire intorno alle sei del mattino perché una valanga aveva invaso la carreggiata e bloccato degli autobus di linea. Per evitare problemi ulteriori e per motivi di sicurezza la stessa turbina ha poi ammassato un cumulo di neve ai due lati di accesso della provinciale in modo da impedire alle autovetture di transitarvi. E proprio su quell’arteria, guarda caso, passava l’autobus che partendo dall’Alto Vastese porta gli studenti a scuola ad Agnone. Dopo la chiusura del viadotto Sente tra Belmonte del Sannio e Castiglione Messer Marino, infatti, gli autobus di linea sono stati dirottati per Schiavi di Abruzzo, scendono poi sulla fondovalle Trigno e risalgono sulla fondovalle Verrino. Un percorso che con il ponte aperto si affrontava in un quarto d’ora, massimo venti minuti, ora facendo il giro di Schiavi si trasforma in un vero e proprio calvario da un’ora e mezza di percorrenza. E ora con la provinciale chiusa per valanghe si aggiunge un altro quarto d’ora perché gli autobus dovranno percorrere l’altra provinciale, quella per Torrebruna, in pieno bosco, poco soleggiata e sempre ghiacciata, risalire lungo la provinciale per frazione Valloni, arrivare al valico del monte Pizzuto, dove girano le pale… eoliche, e ridiscendere verso Schiavi e quindi verso la fondovalle Trigno.