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  • Cibo, religioni, tradizioni… gli alunni scoprono le diversità culturali

    Noi alunne delle classi 3° A e 3°B Maria Caterina Ciancaglini, Hira Abbasi e Ilaria Pachioli abbiamo deciso di confrontare le culture dei nostri paesi d’origine, Pakistan e Italia prendendo degli argomenti.
    RELIGIONE
    L’Islam e il Cattolicesimo hanno molti punti in comune, per esempio derivano entrambi dall’Ebraismo e credono in un unico Dio, ma delle differenze comunque ci sono. I musulmani non riconoscono Gesù come figlio di Dio, lo considerano solo un profeta. Il profeta principale è Maometto, a cui è stata rivelata questa religione. Il libro sacro è il Quran (Corano) e la figura religiosa principale è l’Imam. L’edificio sacro è la Moschea; all’interno di essa non si possono rappresentare figure umane. I musulmani non possono mangiare la carne di maiale, non possono bere alcolici e hanno un mese di digiuno chiamato Ramadan. In questo periodo non si può mangiare né bere se non al calar del sole fino all’alba. Il giorno seguente alla fine del Ramadan, se viene vista la luna piena, si fa una festa chiamata “Eid”, e se non viene avvistata la luna non si fa festa finché non appare.


    VESTITI
    Con l’avvento della globalizzazione si è resa meno accentuata la differenza d’abbigliamento tra Pakistan e Italia, ma le tradizioni sono comunque rimaste. In Pakistan le donne indossano il velo e indossano degli abiti tradizionali con colori molto simili a quelli del sari indiano. I ragazzi vestono casual ma di venerdì indossano l’abito tradizionale. In Italia la globalizzazione ha portato le persone a vestirsi in modo conformista; oggigiorno la maggior parte degli adolescenti indossa abiti attillati, leggins, jeans strappati, crop-top e t-shirt. Per gli adulti lo stile è più sobrio, ma comunque distante dalla tradizione; gli unici che vestono in un modo che ricorda un po’ quello tradizionale sono gli anziani.
    MATRIMONIO
    Il matrimonio in Pakistan,a differenza dell’ Italia, viene combinato dai genitori ma prima viene chiesto ai due ragazzi se si piacciono e se vogliono trascorrere la vita insieme. Molto spesso sono anche i giovani a dire ai propri genitori di andare a fare la richiesta di matrimonio. Il matrimonio viene celebrato in un hotel oppure anche in casa e i giorni del matrimonio sono 3. Il primo giorno, nel quale si balla, si gioca e si mangia la torta viene chiamato ”Mehndi”. Il secondo giorno si chiama “Baarat” e in questo giorno si mangia all’hotel e viene organizzato dalla famiglia della ragazza; il terzo giorno viene chiamato “Waalima” e in questo giorno si mangia sempre all’hotel, ma il tutto viene organizzato dalla famiglia del ragazzo e alla fine di questo giorno si porta la ragazza a casa del marito. In questo giorno il ragazzo e la ragazza si scambiano gli anelli, ma, prima di tutto questo, viene fatto il “Nikah” nel quale la coppia accetta il matrimonio firmando un contratto. In Italia il matrimonio avviene con la volontà reciproca della coppia e i genitori non influiscono in nessun modo sulla scelta dei loro figli. La celebrazione avviene in Chiesa e, dopo questa, iniziano i festeggiamenti (in un ristorante) che durano un giorno. Alla fine della festa ci può essere anche un ricevimento.
    CIBO
    L’Italia è famosa in tutto il mondo per la sua dieta mediterranea, che fa molto bene alla salute. Questa dieta è composta da un notevole consumo di carboidrati (pane e pizza) e dagli ortaggi e la frutta, sempre freschi e di qualità. Noi italiani usiamo moltissimo la passata di pomodoro, e, in alcune zone d’Italia ( tra cui anche l’Abruzzo ) la passata si produce artigianalmente. Anche la pasta è prodotta artigianalmente e in Abruzzo la produzione di pasta è molto rinomata a Fara San Martino. La pizza è il prodotto tipico di Napoli e il simbolo dell’Italia. Al nord Italia un tempo era notevole il consumo di granoturco. Un tipico dolce italiano è il tiramisù. Il cibo pakistano e quello indiano sono quasi simili. La carne è mangiata solo quando è Halal (lecita) e prima di uccidere un animale bisogna fare un rito specifico. In Pakistan e in India vengono usate molte spezie (come il curry e la curcuma). Il riso è il prodotto più consumato e con questo prodotto si fa il “Biryani” il piatto principale a base di riso. Un dolce pakistano è l’ “Halwaa”, che viene cucinato in diversi modi e a seconda dell’ingrediente principale gli viene dato un nome specifico.

    Abbasi Hira, Ciancaglini Maria Caterina e Pachioli Maria Ilaria
    Classe III S. S. I Grado di Gissi
    Istituto Omnicomprensivo “G. Spataro”

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