AGNONE. Cornicioni letteralmente sbriciolati, ferro arrugginito in bella mostra, grondaie bucate e piene di erbacce, infiltrazioni di acqua nei loculi e il rischio di vedersi cadere addosso qualche tegola mentre si pregano i propri defunti.
E’ lo stato di salute in cui versa parte del cimitero di Agnone, precisamente quello alla fine della scalinata, sulla destra dell’entrata principale, che conduce nella parte più bassa della struttura. Si tratta di un tetto e nella fattispecie di un cornicione realizzato su centinaia di loculi a metà degli anni ’70 che meriterebbe, come testimoniano le foto scattate dalla redazione di www.ecoaltomolise.net, un immediato restyling. La segnalazione di degrado è fatta da un cittadino che abitualmente si reca sulla tomba di un familiare e che ora teme per la propria incolumità e quella altrui.
Della vicenda interessata l’amministrazione comunale e nei prossimi giorni i destinatari saranno gli uomini della Polizia municipale, nonché il responsabile del servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asrem.