Sul mancato accordo Pd-M5S alle comunali di Agnone, dopo le dichiarazioni del consigliere regionale, Andrea Greco, interviene a stretto giro di posta il gruppo Nuovo Sogno Agnonese, chiara emanazione del Partito democratico. In una nota stampa il gruppo si centrosinistra racconta la sua verità replicando a quanto detto da Greco.
“In questi mesi, il gruppo politico di Nuovo Sogno Agnonese, ha lavorato sinergicamente alla stesura di un programma serio e alla compilazione di una lista coerente con esso – scrivono i rappresentanti del centrosinistra -. Poiché eravamo convinti della consistenza dell’idea di un accordo con il M5S abbiamo cercato il dialogo con questa importante compagine politica. Il dialogo, come probabilmente è naturale fra gruppi politici, non è stato sempre semplice e lineare, ma vogliamo comunque chiarire alcuni passaggi per completare la ricostruzione parziale dei fatti riportati da Andrea Greco, capogruppo M5S in Regione, nei suoi comunicati. Secondo quanto riportato da Greco, il nostro gruppo – proseguono – arroccato sulla ferma convinzione di volere Daniele Saia come candidato sindaco, avrebbe chiuso ad ogni tipo di dialogo. In verità, la chiusura, avvenuta solo a poche ore dalla presentazione delle liste, è stata frutto di lunghe ed estenuanti trattative (in cui ci è stato proposto, per esempio, un candidato sindaco e due candidati che non sono presenti nella lista con cui oggi si presenta) che non hanno generato un serio progetto di insieme che avesse al centro il bene di Agnone.
Il confronto si è spesso arenato quando è stato introdotto il tema delle cariche (di assessori e vicesindaco) da attribuire preventivamente ai candidati in lista, ragionamento che non ci è mai appartenuto in quanto tali richieste, a nostro avviso, continuano a seguire il filone della vecchia politica legata unicamente ai ruoli e alle poltrone. Nuovo Sogno Agnonese, un progetto che ruota intorno al bene del territorio, non ha potuto che rigettare questi metodi in nome di una visione della politica che al centro metta le proposte, le idee, il valore democratico del voto. Siamo rammaricati per non aver realizzato questo accordo che era anche il nostro “sogno”, ma abbiamo imparato che i sogni si realizzano lavorando costantemente nel tempo, non certo nelle 12 ore precedenti alla presentazione delle liste, ne con trattative discontinue, rinviate, fatte di incontri sporadici in cui mai si è discusso di programmi. Ci sorprende apprendere che il gruppo del Movimento 5 Stelle abbia preferito allearsi con una lista civica appoggiata da esponenti del centro destra locale e regionale di cui certamente non condivide le linee. Siamo dispiaciuti nel vedere che il diktat più volte impostoci nel corso delle trattative del famigerato “candidato sindaco di rottura” che, come giustamente Greco afferma, ha sempre rappresentato un motivo di tensione nelle trattative, sia stato invece superato nell’accettare la candidatura del leader del gruppo di “Identità e Futuro”.
Alla luce di tutto questo Nuovo Sogno Agnonese ha preferito, a una alleanza politica costruita su incongruenze, un’alleanza civica trasparente e coerente che comprende, oltre alla compagine politica, persone che si spendono quotidianamente per il territorio, associazioni, giovani, movimenti civici, candidati indipendenti che hanno fortemente creduto a questo progetto sin dall’inizio. Una coalizione civica che certamente non intende fare del comune un “luogo della vendetta”. Fatto questo dovuto chiarimento auspichiamo che la campagna elettorale torni, finalmente, a svolgersi sui programmi, sull’idea di paese che si vuole perseguire, sui temi centrali per il bene del territorio. Speriamo – concludono – che, a meno di un mese dal confronto elettorale, si possa instaurare un dibattito sereno e proficuo, privo di inutili rancori e di accuse infondate. Solo così potrà vincere Agnone”.