CAMPOBASSO – Il portavoce del M5s, Fabio De Chirico, critica la nomina dei commissari delle comunita’ montane la “cui scadenza resta non definita”. “Nella gestione liquidatoria dei dieci enti molisani – sottolinea -, in questi anni, si sono succeduti diversi Commissari, prima 10, poi accorpati a 2 poi ancora 3 e da ieri 4, che hanno letteralmente fallito gli obiettivi prefissati dalla legge del 2011 e dalla legge n.22/2012 che disponeva: ‘La Giunta regionale ha facolta’ di prorogare la gestione liquidatoria delle soppresse Comunita’ montane il cui personale, alla data del 31 dicembre 2013, risulta ancora in servizio, per il solo periodo necessario al completamento della mobilita’ dello stesso’.Le delibere di Giunta che in questi anni hanno rinnovato e rinominato vecchi e nuovi Commissari sono arrampicate sugli specchi per evitare di ammettere che la gestione transitoria e’ stata un totale fallimento per via dei 6 anni di ritardo dalla prima scadenza. In merito ad alcune azioni, peraltro, ci sono molte perplessita’ sulla loro regolarita’ amministrativa visto che si e’ andati oltre l’esclusivo compito del completamento della mobilita’ del personale. Mi viene in mente l’esempio della ‘Comunita’ Molise Centrale’, proprietaria dell’unica discarica pubblica sul territorio e affidataria della gestione della stessa a una societa’ privata.Ad oggi possiamo dire con certezza che ancora non e’ completato il processo di riassorbimento delle posizioni in soprannumero, nonostante sette lunghi anni, e che questi ennesimi Commissari appena nominati (4 stavolta) ci costano duemila euro ognuno al mese per occuparsi, di norma, solo della mobilita’ del poco personale rimasto. Sarebbe ora che il governatore Donato Toma ci spiegasse quanto altro tempo dovranno attendere i molisani, e quanti altri soldi dovranno sborsare, per vedere completato il processo di liquidazione delle Comunita’ montane”.
Comunità montane, Fabio De Chirico (M5s): “Commissari senza scadenza”
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