(ANSA) – PESCARA, 6 GIU – Per l’Istituto Superiore di Sanità “i risultati qui riportati evidenziano tra i residenti nel sito eccessi, rispetto al resto della popolazione regionale, di specifiche patologie per le quali l’esposizione a contaminanti presenti nelle acque potabili può aver giocato un ruolo causale o con-causale, e di patologie a carico dell’apparato respiratorio”. È quanto emerge dall’indagine epidemiologica ‘Sentieri’ per il sito nazionale di Bussi (Pescara) contenuti nel 5/o rapporto sulla salute della popolazione di 45 siti nazionali di bonifica, il primo che comprende anche i dati per l’area abruzzese. A diffondere lo studio è il Forum H2O. Nel documento si sottolinea “che la principale fonte di rischio in questo sito è rappresentata dal consumo di acqua potabile distribuita dall’acquedotto Giardino che ha utilizzato, miscelandole, anche le acque emunte da pozzi contaminati dall’attività industriale”.
Contaminanti nell’acqua potabile: malattie in aumento in Abruzzo
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