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  • Cooperazione Italia-Albania-Montenegro, Linda Marcovecchio: “Ad Agnone 100mila euro”

     

    AGNONE – Il Comune altomolisano rientra in uno dei 13 progetti che sono stati selezionati ed individuati finanziabili tra 190 proposte che hanno aderito alla call “Interreg IPA Cross-border Cooperation Programme “Italy-Albania-Montenegro””.

    Il territorio interessato dal programma rientra nella più ampia strategia macroregionale dell’Unione europea per la regione adriatico-ionica finalizzando la cooperazione tra le regioni di Italia (Molise e Puglia), Albania e Montenegro (con l’intero territorio), che si affacciano sul mare adriatico-ionico per conseguire la crescita sulla base dei quattro pilastri relativi al:

    • sostegno alla cooperazione transfrontaliera e alla competitività delle PMI;
    • gestione intelligente del patrimonio naturale e culturale per la valorizzazione del turismo transfrontaliero sostenibile e per l’attrattività dei territori;
    • protezione dell’ambiente, gestione del rischio e strategie per ridurre le emissioni di carbonio;
    • incremento dell’accessibilità transfrontaliera, promozione dei servizi di trasporto sostenibili, miglioramento delle infrastrutture pubbliche.

    Il Progetto finanziato, titolato REEHUB – Regional Energy Efficiency HUB, nasce da una sinergia d’intenti di vari soggetti tra i quali, nel ruolo di capofila, il Directorate of Energy Efficiency Albania, a cui hanno collaborato, con ruolo di partner di progetto (Barleti Institute_ALBANIA, ENEA_ITALIA_Brindisi e Bari, DITNE_ITALIA, Agnone Municipality _ITALIA, Rectorate of Montenegro_MONTENEGRO) e di partner associato (ARTI – ITALIA, ANCE, Campobasso Municipality), istituti universitari, agenzie e municipalità che si occupano e manifestano interesse per le nuove tecnologie, la tematica dell’energia, promovendo lo sviluppo economico sostenibile, la cultura e la pratica dell’efficientamento energetico.

    Il budget totale del progetto ammonta ad  980mila euro che sarà ripartito tra i vari stakeholders in funzione del lavoro che dovranno attuare.

    Il Comune di Agnone, a cui dovrebbero essere destinati  100mila euro, sarà sede di un centro HUB di efficienza energetica, in locali di proprietà comunale, che si configurerà come luogo fisico dotato di risorse professionali esperte e strumentazione tecnica appropriata per poter pianificare e condurre analisi energetiche sugli edifici di interesse pubblico. Il centro HUB dovrà consentire altresì lo svolgimento di corsi di formazione propedeutici allo svolgimento delle analisi energetiche, il tutto in collaborazione con il Comune di Campobasso, associato ad Agnone.

    Le varie esperienze dovranno essere condotte nei vari paesi e disseminate attraverso le mobilità internazionali che permetteranno di valutare, confrontare e discutere le misure di efficientamento energetico che potranno essere effettuate allo scopo di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera e la rete tra gli stati cooperanti consentirà lo scambio delle buone pratiche aiutando nella definizione di modelli per l’efficientamento energetico pubblico, in linea con gli obiettivi 2020 dell’UE.

    L’esito della candidatura rappresenta per l’Amministrazione comunale un ottimo risultato in termini di capacità di esplicare una Cooperazione Territoriale Europea nell’ottica di una politica di coesione, scambio di esperienze tra attori nazionali, regionali e locali di diversi Stati Membri, ricerca di soluzioni comuni a problemi condivisi. Il tutto per preservare, proteggere e migliorare la qualità ambientale attraverso lo sviluppo di una politica macroregionale che implementa la conoscenza, la comunicazione, la comunicazione, lo spirito critico, per contrastare i cambiamenti climatici, proteggere l’ambiente, utilizzare le risorse in maniera razionale“. La dichiarazione del vice sindaco di Agnone, Linda Marcovecchio.

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