(ANSA) – L’AQUILA, 16 FEB – Nell’ambito di un’inchiesta della procura della Repubblica dell’Aquila, il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, è indagato per corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio. Secondo quanto si è appreso, il governatore è coinvolto insieme a un’altra quindicina di persone tra funzionari e imprenditori. L’inchiesta fa riferimento alla gara da 13 milioni di euro per l’affidamento della ricostruzione di palazzo Centi, sede della presidenza nel centro storico del capoluogo abruzzese resa inagibile dal terremoto del 6 aprile 2009. Stamani, nel corso di un blitz negli uffici regionali di palazzo Silone, i carabinieri hanno posto sotto sequestro documenti relativi alla gara; sono in corso perquisizioni anche domiciliari in diverse città d’Abruzzo. Oltre che dai carabinieri, l’indagine è portata avanti anche dalla polizia di Stato. “Mi dichiaro totalmente estraneo alle vicende e auspico una loro rapidissima definizione”. Così – in una nota – il presidente D’Alfonso, in merito al blitz.
Corruzione e abuso d’ufficio, indagato il governatore D’Alfonso
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