AGI – «Capisco la voglia di uscirne, ma i numeri ci dicono che siamo ancora dentro l’emergenza» pertanto «i presidenti che vogliono riaprire se ne assumono la responsabilità». È risoluto il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, che in un’intervista al Corriere della Sera dice che «parlare di normalità vuol dire illudere la gente» e se si commette un errore «distruggi settimane di sacrifici di tutti». E a chi non ha colto l’insegnamento di questi 45 giorni, il ministro ricorda che «l’Italia conta 160 mila casi e 20 mila morti».
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