ISERNIA. Legge Severino e caso De Magistris: il segretario provinciale del PSI di Isernia, Pasqualino De Mattia (in foto) appoggia in pieno quanto dichiarato dal senatore Psi, Enrico Buemi, capogruppo socialista in Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari in riferimento alla questione di costituzionalità della legge Severino, sollevata dal Tar della Campania che ha reintegrato il sindaco De Magistris.
Il senatore Buemi ha affermato: “È sconfortante che un ex presidente della Corte costituzionale ammetta tranquillamente che per i parlamentari si debba avere una tutela minore di quella riconosciuta a tutti gli altri eletti a cariche politiche locali”, – sottolineando – “Sarà la Corte europea dei diritti dell’uomo che esprimerà la parola fine sul complicato nodo giuridico che s’è aggrovigliato intorno a quella cattiva normativa, così come sulla sua attuazione a macchia di leopardo”, ricordando che un anno fa il Molise fu privato della possibilità di eleggere Marcello Miniscalco al Consiglio regionale, senza che né il Tar né il Consiglio di Stato sentissero il bisogno di portare alla Consulta la sua richiesta di giudicare la costituzionalità di quell’esclusione retroattiva.
A rafforzare la posizione del senatore socialista à il segretario provinciale del Psi, De Mattia che ribadisce: “Mentre in Molise si esclude un candidato alle regionali, a Roma si fa decadere il senatore Berlusconi, a Napoli invece vengono sollevati dubbi di legittimità costituzionale sulla norma, per questo noi ci aspettiamo che la Corte Europea per i diritti umani, cui Marcello Miniscalco ha inoltrato istanza di ricorso già dichiarato ammissibile, entrando nel merito inviti lo Stato italiano a riformulare la norma Severino”.