MILANO – Energie rinnovabili, il manager agnonese Vito Alfonso Gamberale torna in campo con il progetto “Quercus” un fondo co-fondato con Diego Biasi, ex managing director di Banca Imi a Londra, che intende diventare leader delle rinnovabili in Italia e tra i primi tre competitor in Europa. Prevista una raccolta fondi per 500 milioni di euro.
In questi giorni la chiusura della prima tranche da 150 milioni di euro. E’ quanto rivela il Corsera. Gamberale, ex amministratore delegato del fondo infrastrutture F2i, vuole sposare l’identica strategia nelle rinnovabili.
“In Italia – ammette – il settore è molto frammentato e noi ci poniamo come player del consolidamento. Investiamo in impianti che hanno minino tre anni di vita con una statistica consolidata e che garantiscono flussi di cassa certi. E’ una asset class decorrelata dai mercati azionari e obbligazionari. L’obiettivo – conclude il manager – è un rendimento annuale per dividenti del 6% all’anno. Ma già nelle prossime tre settimane daremo un dividendo straordinario superiore”.
Gamberale pensa di chiudere la raccolta fondi – provenienti da investitori istituzionali italiani ed esteri – a inizio 2018.