Personale del Nucleo Operativo e Radiomobile Carabinieri Campobasso ha tratto in arresto un 33enne con precedenti di polizia, originario della provincia di Bari. Il giovane, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione per i reati di rapina e lesioni personali, monitorato attraverso braccialetto elettronico, si era arbitrariamente allontanato dal luogo di detenzione, così facendo scattare l’allarme presso la Centrale Operativa dei Carabinieri di Bari.
L’immediata attività sinergica con l’Arma del capoluogo pugliese, ha consentito l’individuazione del predetto nel centro di Campobasso; i militari operanti hanno anche rilevato che il dispositivo elettronico di monitoraggio era stato volontariamente danneggiato al fine di rendere difficoltosa la sua localizzazione. L’arrestato, a cui sono state contestate le violazioni di cui agli artt. 385 c.p. (evasione)
e 635 quinquies c.p. (danneggiamento di sistemi informatici o telematici di pubblica utilità) è stato condotto in caserma per gli approfondimenti investigativi ed al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la locale casa circondariale a disposizione della competente A.G., che ha convalidato l’arresto ed applicato la detenzione domiciliare.