Tartufi freschi (120 chilogrammi, di cui 5 del pregiato tartufo bianco), 5.750 confezioni di tartufi conservati e 190 chilogrammi di funghi essiccati, per un valore commerciale di circa 200mila euro, sono stati sequestrati da Forestali e Finanzieri della provincia dell’Aquila impegnati nel controllo in laboratori di trasformazione ed esercizi commerciali che acquistano i tartufi freschi dai raccoglitori dilettanti e li lavorano trasformandoli in prodotti conservati.
Sono stati accertati illeciti amministrativi per 8.000 euro di sanzioni e il titolare di una delle ditte controllate è stato denunciato per frode in commercio ex art. 515 del codice penale, per avere sostituito etichette in 400 confezioni di aceto balsamico. Le sanzioni, ai sensi della legge regionale sulla raccolta, la trasformazione, la tutela e la valorizzazione dei tartufi soprattutto in riferimento alla mancata comunicazione alla Regione dei dati inerenti la quantità del prodotto annuale commercializzato e la provenienza territoriale.
Frodi alimentari, maxi sequestro di tartufi in Abruzzo
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