Controlli a tappeto dei Carabinieri, un arresto sei persone denunciate, sequestrate armi e recuperata refurtiva.
Controlli dei carabinieri su tutto il territorio della provincia di Isernia, sono stati predisposti per contrastare ogni forma di criminalità e di illegalità. I militari del Nucleo Investigativo, hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso nei confronti di Nicola Neri, 50enne di Pozzilli, con a carico numerosi precedenti di reato che vanno dalla associazione per delinquere alla truffa, dal furto alla rapina, dalla ricettazione ai reati in materia di stupefacenti e porto illegale di armi, tutti reati commessi gli scorsi anni tra Isernia, Caserta e altre provincie del centro-sud. L’ordine di carcerazione emesso, riguarda il reato di riciclaggio di assegni rubati e violazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza. Secondo le risultanze investigative, negli ultimi anni in diverse occasioni, si era recato presso vari uffici postali oltre che della provincia di Isernia, anche in alcuni della provincia di Caserta, come quello di Capriati al Volturno, e dopo aver sostituito il nome del beneficiario, incassava gli importi per svariate migliaia di euro, relativi ad assegni bancari e circolari, destinati a persone alle quali erano stati precedentemente trafugati durante le spedizioni. Reati che, tra l’altro, erano stati commessi mentre il 50enne era sottoposto a misura di prevenzione. In virtù di tale provvedimento dovrà scontare una pena pari a circa tre anni di reclusione presso la Casa Circondariale di Isernia.
Ad Isernia, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 55enne del luogo per violazione di obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria, mentre a Macchiagodena, i militari della locale Stazione, hanno denunciato un 18enne di Isernia, perché sorpreso alla guida di un’autovettura, nonostante lo stesso non avesse mai conseguito la patente di guida, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale.
A Venafro, i militari della locale Stazione, hanno invece denunciato un 55enne di Ciorlano, in provincia di Caserta, per minaccia aggravata nei confronti di una donna impiegata presso un ufficio amministrativo, che a suo dire non avrebbe seguito l’iter di alcune pratiche che lo riguardavano.
Ancora a Venafro, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 27enne ed una 24enne, entrambi di origine Rumena, per truffa e frode informatica. I due, secondo quanto accertato dai carabinieri, attraverso artifizi e raggiri, si sarebbero fatti versare la somma di circa cinquecento euro tramite carta postpay, da un giovane Venafrano, per l’acquisto on-line di alcune parti di un’autovettura BMW 320, di fatto inesistenti. E’ stato inoltre identificato anche l’autore del furto di un carrello elevatore, avvenuto alcuni giorni fa presso un magazzino del nucleo industriale Isernia-Venafro. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, e quelli della Stazione di Filignano, avevano già denunciato per ricettazione un 48enne, titolare di una piccola azienda, che era stato trovato in possesso del mezzo. Ora gli stessi Carabinieri hanno denunciato anche l’autore materiale del furto, si tratta di un 35enne di Isernia, che aveva effettuato dei lavori di manutenzione presso i magazzini dove era custodito il carrello elevatore, impossessandosi delle chiavi di accesso. La refurtiva, del valore di circa diecimila euro, è stata restituita al legittimo proprietario.
Infine, a Rionero Sannitico, all’interno di un fienile, che i Carabinieri della locale Stazione hanno accertato essere appartenuto ad una persona deceduta da oltre venti anni, sono stati rinvenuti due moschetti a ripetizione manuale, calibro 7,35 e calibro 6,5, nonché una pistola a tamburo calibro 10,9. Sulle armi, che sono state sottoposte a sequestro, sono in corso ulteriori indagini per accertare a che periodo risalgono e per quale motivo fossero state custodite in quel vecchio fienile.