AGNONE. Un film che emoziona, colpisce e trasporta gli spettatori in una delle epoche più buie dell’Italia: il Ventennio. “Il giovane Pertini, combattente per la libertà”, pellicola diretta dal regista irpino Giambattista Assanti (in foto con l’ex compagno di scuola Mario Mele, ndr) ha entusiasmato i ragazzi degli istituti superiori di Agnone che stamattina hanno seguito con grande interesse la proiezione del film. In serata alle 21,30 si bissa. Candidato al David di Donatello 2019 e selezionato dalle camere dei Deputati e Senato in occasione dell’anniversario della nascita del presidente più amato dagli italiani, la pellicola racconta gli anni della dura prigionia subita da Pertini perché socialista e antifascista. Ideali mai rinnegati che spinsero il futuro presidente della Repubblica a rifiutare la domanda di grazia richiesta dalla madre al regime di Benito Mussolini. In sala all’Italo Argentino con il regista Assanti anche Umberto Anzini protagonista di una comparsa. Intervistato da l’Eco online, Assanti ha parlato dell’enorme interesse che il film sta riscuotendo nel Paese. Ma non solo.