(ANSA) – VASTO (CHIETI), 20 GEN – “Io non voglio essere complice di chi compra armi e droga con i soldi degli scafisti. E sui migranti ho intenzione di andare avanti così. E non cambierò di una virgola, possono anche insultarmi, e possono anche schierare Fazio, Saviano, Baglioni ed Heather Parisi. A me non interessa”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Vasto alla manifestazione a sostegno di Marco Marsilio che concorre alla guida dello schieramento di centrodestra commentando un cartellone esposto tra la gente sul quale c’era scritto “Ama il prossimo tuo come te stesso“. “A chi espone quel cartello dico è esattamente quello che faccio – ha spiegato – e in Abruzzo il prossimo mio sono prima di tutto gli abruzzesi e gli italiani. Pensa un po’ come siamo strani e che gente strana c’è in Lega. E chi il 10 febbraio a Vasto voterà per la Lega dico che darò una casa popolare prima agli italiani. Se c’è un posto di lavoro lo do prima a un italiano, se c’è un bonus bebè lo do prima a un italiano”.
«Prima gli italiani» la parola d’ordine di Matteo Salvini nella piazza di Vasto
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