• Cultura
  • Gli studenti della Lumsa a lezione nel Museo Winterline

    SAN PIETRO INFINE – Un weekend ricco di eventi per l’associazione Winterline Venafro. La soddisfazione della continua crescita di interesse, sull’ormai punto di riferimento che è diventato il Museo Winterline per turisti ed appassionati,  traspare dalle parole del presidente del Museo, Luciano Bucci: «Venerdì pomeriggio abbiamo avuto la straordinaria e inaspettata visita di John Wright, veterano dell’American Field Service – Red Cross che ha prestato servizio nell’area di Venafro nel 1943 e ha voluto visitare il nostro museo raccontandoci storie ed aneddoti che, oltre ad arricchire il nostro bagaglio informativo fatto dei racconti di tutti i veterani che abbiamo conosciuto, ci hanno trasmesso emozioni uniche; sabato il nostro Museo, nell’ambito del progetto avviato con la LUMSA di Roma dal nostro socio Domenico Vecchiarino, ha ospitato 40 studenti di tale università, che, accompagnati dai Professori Tiziana di Maio e Giampaolo Malgeri, hanno potuto apprezzare la genuinità del nostro impegno e la grande importanza del nostro lavoro, dopo la visita al museo Winterline, hanno avuto anche l’opportunità di visitare il Parco della Memoria Storica di San Pietro Infine con cui, con piacere, stiamo iniziando una fitta collaborazione come già instaurata con il Comune di Scapoli e il Museo del Corpo Italiano di Liberazione per creare una rete di luoghi che possa dare al territorio la giusta importanza e visibilità storico culturale. A conclusione di questo fine settimana ricco di eventi, infine, abbiamo partecipato, con una piccola mostra ed un racconto sugli eventi bellici al gremitissimo convegno svoltosi a Capriati al Volturno sui tragici eventi del 1943 organizzato dalla Proloco e dall’Amministrazione locale». Insomma il Museo e l’Associazione Winterline Venafro continuano nell’opera, ormai consolidata, di scoperta, conservazione e promozione della storia della seconda guerra mondiale, con particolare attenzione, non tanto ai “ grandi eventi “ ma piuttosto alle storie di uomini e luoghi particolari che ne hanno preso parte per significare al meglio come il territorio abbia fatto da cardine alla storia nazionale ed europea.

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