Nonostante le immagini della guerra alle porte orientali dell’Europa lo abbiano fatto dimenticare rapidamente, siamo ancora alle prese con la pandemia da Covid. E infatti il sindaco di Agnone, Daniele Saia, non buca l’appuntamento, divenuto ormai canonico, con i suoi concittadini per l’aggiornamento settimanale in merito alla situazione epidemiologica che si registra sul territorio comunale. L’ufficio della propaganda e informazione dell’amministrazione comunale non perde tuttavia l’occasione per agganciare il tema pandemico a quello bellico e infatti l’inquadratura scelta per il video messaggio di Saia prevede il sindaco con giacca gialla della Protezione civile, abbigliamento tecnico e d’emergenza dunque, e soprattutto lo schermo del computer ben visibile e sul quale campeggia la bandiera dell’Ucraina.
Prima di snocciolare i dati relativi alla pandemia, infatti, il sindaco Saia tocca il tema del momento, la crisi internazionale ad Est: «Prima di tutto voglio esprimere la nostra solidarietà al popolo ucraino. – esordisce Saia – Tutta l’amministrazione comunale è con il popolo ucraino che in questo momento è sotto attacco della Russia. Un gesto inspiegabile, un gesto folle, che vede l’aggressione di un popolo. Noi siamo fermamente contro la guerra, – aggiunge un po’ banalmente il sindaco – e a favore della pace. Come amministrazione comunale speriamo che questo momento finisca quanto prima, per il bene di tutto il mondo». Nei giorni scorsi il sindaco ha dato disposizione di illuminare il monumento ai caduti con i colori giallo e blu della bandiera ucraina. Archiviate le questioni planetarie, il numero uno del palazzo di città scende più nel concreto e nel locale. «La situazione pandemica sul territorio comunale è rimasta praticamente invariata rispetto alla scorsa settimana. Il numero di positivi al Covid-19 ad Agnone, ad oggi, è di 42 unità. Nei prossimi giorni, anche con il maltempo, presso i locali dello chalet saranno eseguiti regolarmente i tamponi molecolari per monitorare e tenere sotto costante controllo la circolazione del virus in città. Speriamo che questa situazione sanitaria finisca al più presto, visto che anche il Governo centrale ha annunciato che dal 31 marzo prossimo terminerà anche l’emergenza nazionale. Per quella data speriamo di avere nuovamente il comune Covid free».