«Non è una esagerazione affermare che il Mezzogiorno in generale, e in particolare l’Abruzzo, si trovi nella fase storica che stiamo attraversando di fronte ad un bivio: se le opportunità che si profilano verranno colte, e spetta anche ai territori farsi valere attraverso l’interlocuzione e le progettualità, il rilancio sarà possibile. Per questo è importante che anche dalle amministrazioni, a cominciare da quelle comunali, sia dato un contributo in termini di proposte e reattività»: lo ha detto il viceministro dell’Economia Antonio Misiani nel corso della sua visita in Abruzzo, che ha compreso due eventi pubblici, a Castel di Sangro e ad Avezzano.
Oltre a Misiani sono intervenuti nel corso dei due eventi tra gli altri i candidati sindaci a Castel di Sangro e Avezzano Daniele Marinelli e Mario Babbo, il segretario del Partito Democratico abruzzese Michele Fina, il segretario del Pd della provincia dell’Aquila Francesco Piacente, il senatore Luciano D’Alfonso. Il viceministro tra i due eventi ha partecipato anche a un comizio online a sostegno del candidato sindaco di Chieti Diego Ferrara.
L’evento di Avezzano, alla Sala conferenze del Comune, è stato incentrato sul focus sul superbonus al 110 per cento per la riqualificazione energetica e l’adeguamento sismico del patrimonio edilizio. Per Misiani si tratta di «una grande opportunità per tutto il Paese, ma credo che l’Abruzzo sia coinvolto in modo speciale, sia perché una larga parte del suo territorio è ad elevato rischio sismico, sia perché è interessato da due crateri sismici. Il governo in questo senso sta lavorando sia al prolungamento del superbonus oltre la scadenza attuale del 2021, puntando sul Recovery Fund, sia, in collaborazione con il commissario Giovanni Legnini, per elaborare forme di applicazione utili al processo di ricostruzione».
Misiani ha ricordato nel corso degli incontri di Castel di Sangro e Avezzano tutto il lavoro di programmazione del governo che riguarda direttamente l’Abruzzo: la priorità assegnata ad opere infrastrutturali come l’Alta velocità Roma – Pescara, la Zes di cui beneficerà Avezzano per la sua vocazione naturale di interporto, la contribuzione ridotta per i lavoratori del Mezzogiorno. Misiani ha sottolineato che questa ultima misura, che scadrà alla fine dell’anno, dovrebbe essere prorogata fino al 2029. «In generale – ha affermato il viceministro dell’Economia – l’obiettivo del governo, in linea con quelli del Recovery Fund, è operare per ridurre il divario tra il Sud e il Nord del Paese. L’Abruzzo in questo disegno è decisivo».