Caro energia: il cinema Italo Argentino e la piscina comunale verso la chiusura. Gli elevati costi delle bollette di luce e gas stanno spingendo i gestori delle due attività, l’associazione ‘Amici dell’Italo Argentino’ e la ‘Hidro Sport’, a non pianificare una programmazione futura. A dirla tutta, nel primo caso, già da mesi il cinema, ex Splendore, punto di riferimento per l’intero territorio a cavallo tra Molise e Abruzzo, non manda in onda alcuna pellicola. Nonostante ciò nessuna comunicazione ufficiale è pervenuta all’utenza da parte dei responsabili che appaiono sempre più stanchi e privi di entusiasmo. Solo qualche anno fa il cinema agnonese fu “salvato” grazie all’azionariato popolare che assicurò l’acquisto del proiettore digitale (circa 50mila euro) che accantonò la vecchia “pizza”.
All’epoca si trattò di uno sforzo collettivo che riconobbe alla struttura un punto di ritrovo e svago per gli amanti della cinematografia. Tuttavia da allora poco o niente è stato fatto dai gestori per rilanciare una programmazione sempre più scarna a causa degli elevati costi per l’affitto dei film, dell’energia elettrica e di riscaldamento della sala. Di fatto, negli ultimi mesi, chi ha voluto godere della proiezione di film in prima visione è stato costretto a recarsi a Campobasso o Lanciano. E’ così che Agnone e l’intero hinterland hanno perso l’ennesimo diversivo in un contesto di per sé privo di offerte significative. Il tutto tra l’indifferenza generale come accaduto in passato per altre situazioni analoghe. Ma non è tutto, perché un’altra pesantissima tegola si starebbe per abbattere sull’intera comunità che potrebbe vedere la chiusura della piscina comunale in località Tiro a Segno. In tal senso arrivano segnali da parte della società che gestisce l’impianto dal lontano 2008. Anche in questo caso alla base della decisione, come per il cinema, gli aumenti di luce e gas non più sostenibili. Il tutto accade alla vigilia dei lavori con il progetto esecutivo che prevede la nuova copertura e un impianto fotovoltaico grazie ai fondi del Por Fers – Fes 2014-2020 pari ad un importo di 330 mila euro. Opere che, se tutto filerà per il verso giusto, partiranno solo ad inizio 2023. Nel frattempo nella serata di ieri presso l’Italo Argentino, la ‘Hidro Sport’, società gestore dell’impianto, ha incontrato amministratori e cittadinanza per fare il punto della situazione. Ad oggi la piscina comunale ospita circa 200 iscritti, per lo più bambini, che verrebbero menomati della possibilità di svolgere le attività in corso. Il numero però resta esiguo per coprire i costi di gestione. Di qui l’appello in particolare agli istituti scolastici del territorio di aderire alla campagna di iscrizioni che in qualche maniera potrebbe assicurare la copertura dei costi. Intanto, avviata una petizione di firme per scongiurare l’ennesima chiusura che penalizzerebbe oltremodo l’intera area. Nelle prossime ore se ne saprà certamente di più.