Dopo la crisi causata dalla pandemia sono stati numerosi i mercati che hanno messo a registro un forte calo. Questo discorso non riguarda però il settore degli impianti idrotermosanitari, che al contrario ha registrato una crescita pari al 12%. Considerando i numeri dello scorso anno, con una perdita di fatturato del 6%, il 2021 ha consentito di raggiungere un ottimo livello, facendo un significativo passo in avanti. Vediamo quindi di approfondire questo tema, studiando la crescita e le caratteristiche di questi particolari impianti.
Un approfondimento sugli impianti idrotermosanitari: Si comincia sottolineando una crescita che, stando a quanto dicono gli esperti, arriverà al 12% entro la fine del 2021.Il settore degli impianti idrotermosanitari ha potuto sfruttare al massimo le condizioni positive createsi per merito degli incentivi fiscali, che hanno appunto spinto questo settore molto in alto. Se si analizzano gli ultimi anni, la crescita di questo settore appare ancor più evidente: fatta eccezione per il calo del 2020, si procede con un tasso di crescita annuo superiore al 2%.
Ma cosa sono nello specifico gli impianti idrotermosanitari? Con questo termine si fa riferimento a tutte le reti responsabili della distribuzione di acqua calda e fredda presso gli ambienti della casa. Anche lo scarico delle acque presso le tubazioni fognarie è un compito che spetta a questi impianti, i quali includono tutte le altre piccole componenti che ne consentono un corretto assemblaggio e funzionamento. Per igienizzare gli impianti in casa, passo fondamentale per una corretta manutenzione, è possibile affidarsi a servizi specializzati, come quello relativo alla manutenzione della caldaia proposto da ENGIE, che permette di usufruire in qualsiasi momento dell’aiuto di un esperto, anche grazie all’assistenza da remoto.
Sempre in merito alla fase di igienizzazione degli impianti in questione, si suggerisce poi di acquistare e di utilizzare gli appositi prodotti sanificanti, da immettere nelle canalizzazioni. Infine, perché non considerare anche gli apparecchi in grado di produrre ozono.
Altre informazioni da conoscere: In casa, come prima cosa, bisogna sempre manutenere gli impianti, per una questione di sicurezza domestica; ma non basta. Esistono anche altri aspetti che necessitano di pari considerazione, come le fonti di pericolo, al fine di evitare sgradevoli incidenti domestici. Tra queste, le scale o il bagno, se si fa riferimento ad esempio al rischio di caduta o di scivolamento, e la cucina, per quanto concerne le ustioni e le ferite da taglio causate da oggetti appuntiti e affilati come i coltelli. Anche il pericolo di incendio dev’essere prevenuto con grande cura, e lo stesso discorso vale per gli allagamenti e le fughe di gas. Per quel che riguarda gli impianti idrosanitari, possono presentarsi dei problemi come le occlusioni dovute al calcare, i cali di pressione e le infiltrazioni. In ognuna di queste circostanze non si deve mai agire con il fai da te: l’unica soluzione, infatti, è rivolgersi ad un idraulico qualificato.