Innovazione, sostenibilità, economia collaborativa e tutela del territorio, le parole chiave dei 5 bandi, rivolti a imprese e Enti locali, messi in campo nel 2020 dal Gal Alto Molise nel Piano di Sviluppo Locale: “Territori della Biodiversità e dei Sapori”.
I fondi a disposizione sono stati pari a un milione e duecentosettanta mila euro; 48 le domande pervenute e 38 quelle ammesse al contributo. Novecentocinquantamila euro l’ammontare del contributo richiesto che porta a 1,5 milioni il totale di investimenti.
“Un successo per nulla scontato – dichiarano dalla sede del Gal Alto Molise – visto che il 2020 è stato segnato dall’emergenza sanitaria e abbiamo dovuto ripensare e rivisitare metodi e strumenti di animazione territoriale per sensibilizzare e stimolare la presentazione delle istanze”.
Nel dettaglio, il bando 19.2.5 sostiene le iniziative finanziate per l’innovazione e lo sviluppo delle filiere tipiche locali dell’agro-alimentare; il bando 19.2.6 supporta le imprese per incrementare i servizi relativi ai prodotti turistici outdoor, natura, cultura e enogastronomia, mentre il bando 19.2.8 prevede investimenti degli enti pubblici per realizzare percorsi e itinerari naturalistici nell’Alto Molise e facilitare le pratiche turistiche outdoor.
Di particolare rilievo i bandi a valere sulle Azioni 19.2.4 e 19.2.10. Il primo cofinanzia interventi mirati per la riduzione dei danni da fauna selvatica (cinghiali in primis) incentivando lo sviluppo di una nuova filiera produttiva.
“Le iniziative presentate – commentano i responsabili del Gal Alto Molise – hanno colto lo spirito del bando. Prova ne è la costituzione di un consorzio di certificazione della provenienza delle carni e l’apertura di due centri di sosta e raccolta della fauna selvatica quale risposta ai danni alle colture che interessa non solo l’Alto Molise ma l’intero Appennino”.
“Il secondo bando – proseguono – rappresenta una vera e propria innovazione sociale con la creazione delle Cooperative di Comunità per l’ospitalità. Si tratta di organismi di natura cooperativa aperti alla partecipazione di cittadini, operatori economici ed associazioni locali che, partendo da un’analisi oggettiva e concreta delle criticità, decidono di organizzare una risposta ai bisogni evidenti e latenti che emergono nell’offerta turistica ma anche nei servizi collaterali all’ospitalità, in un’ottica di multifunzionalità rurale. Con questo bando – concludono – si sostiene una realtà consolidata e si avvia una nuova iniziativa, entrambe impegnate nello sviluppo delle ‘economie collaborative’ capaci di creare le condizioni per rimanere a vivere in Alto Molise”.
In definitiva l’obiettivo ora è quello di avviare una seconda edizione, in accordo con il partenariato ed i soci del Gal, mirata a sostenere il turismo e le economie di comunità.