Sono tre le occasioni in questo fine settimana per ascoltare l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese diretta da Giovanni Pompeo. Primo appuntamento domani, venerdì 24 gennaio alle 21 a Giulianova, a Palazzo Kursaal; a seguire, sabato alle 18.00 immancabile concerto all’Aquila sul Palco del Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” per la Cinquantesima Stagione dei concerti ISA. Ultima replica, infine, domenica 26 gennaio alle 17.30 presso il Teatro Comunale di Atri.
La produzione tradisce sin dal titolo,Ispirazione Italiana, l’intento di esaltare il genio italiano e la tradizione musicale del nostro Paese. Al pubblico verranno proposte, infatti, pagine di grande bellezza, capaci di mostrare come la storia, la cultura, la musica, le tradizioni e i paesaggi italiani siano stati fonte di ispirazione per i compositori di ogni epoca, soprattutto nel campo del melodramma nel quale l’Italia ha conservato sin dalle origini (l’opera nasce a Firenze alla fine del XVI secolo) una supremazia indiscussa che si è protratta fino ai nostri giorni, con un repertorio costituito da quei titoli che, da Rossini a Verdi e Puccini, da oltre due secoli affollano le programmazioni di tutti i teatri del mondo.
Il programma di questa produzione riunisce alcune delle pagine sinfoniche più celebri che appartengono alla tradizione italiana più autentica o che all’Italia si sono in vario modo ispirate: le ouverture del Coriolano di Ludvig van Beethoven e del Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, il Preludio del I Atto di Traviata di Giuseppe verdi, l’ouverture de Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e, per concludere la Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana” di Felix Mendelsshon- Bartholdy.
Protagonista delle tre serate il direttore d’orchestra Giovanni Pompeo formatosi musicalmente al Teatro alla Scala di Milano, negli anni in cui ha collaborato con l’orchestra del teatro e con l’omonima Filarmonica, sotto la guida dei più importanti direttori del mondo (Muti, Gergiev, Luisi, Temirkanov, Levine, Chung, Sinopoli).
Fondamentali per la crescita e la maturazione musicale sono stati gli incontri e i rapporti con il M° Fabio Luisi (di cui è stato assistente), con il M° Aldo Ceccato, esponente di spicco della scuola del M° Sergiu Celibidache, e con il M° Nicola Samale.
Il critico musicale del Corriere della Sera Paolo Isotta gli ha dedicato un autorevole ritratto in “La virtù dell’elefante” (2014 ed.Marsilio), definendolo “uno dei musicisti più straordinari che io conosca”.
Direttore artistico e musicale dell’Orchestra di Matera e della Basilicata, dirige con successo opere e concerti in Italia e all’estero. Ha diretto “prime esecuzioni assolute” di Georg Friedrich Haas (“Musiche per Matera” – corpus di 6 lavori vincitore del Premio Abbiati 2019), Nicola Campogrande, Aleksandër Peçi, Roberta Vacca, Damiano D’Ambrosio, Gabriele Cosmi. E’ docente al Conservatorio di Matera.