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  • Lo Stato abbandona don Luigi Merola, revocata la scorta al sacerdote anticamorra

    Lo Stato abbandona don Luigi Merola, revocata la scorta al sacerdote anticamorra.

    Il presbitero, minacciato più volte dai camorristi, ha preso parte a Isernia ad un convegno sulla legalità e l’educazione nelle scuole.

    E’ arrivato a Isernia su un’auto privata, senza alcuna scorta, don Luigi Merola, il prete anticamorra già parroco di Forcella (Na).

    Dopo dodici anni vissuti sotto la scorta quotidiana dell’Arma dei Carabinieri, da oggi al sacerdote è stata revocata la misura di protezione.don luigi

    La Prefettura competente lo ha ritenuto non più in «imminente pericolo di vita» e dunque niente più scorta, nonostante le reiterate minacce di morte.

    «Evidentemente hanno arrestato tutti i camorristi che mi hanno minacciato, – ha sdrammatizzato don Luigi Merola parlando agli alunni delle scuole di Isernia presso l’aula convegni della Provincia – oppure, visto che siamo in Quaresima, quei camorristi si sono pentiti e dunque non rappresentano più una minaccia per la mia vita. Ho avuto paura e ho ancora paura, è umano averne, ma vado avanti nel mio impegno quotidiano di strappare bambini e ragazzi alla strada e alla malavita organizzata».

     

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