Non c’è ancora nulla di ufficiale, nel senso che dal Comune di Torrebruna non è arrivata alcuna comunicazione alla cittadinanza, ma il rischio concreto è che Guardiabruna perda la sua sezione elettorale. Il problema nasce per via della inagibilità dello stabile che ha ospitato il seggio elettorale in passato, l’edificio scolastico in disuso ubicato in largo San Nicola a Guardiabruna appunto.
Altre soluzioni possibili ci sarebbero, stando almeno a quanto riferiscono le persone del posto, come ad esempio il palazzo baronale, ma anche altre strutture del paese che avrebbero lo spazio per accogliere il seggio. E così, preventivamente, da un comitato spontaneo di residenti a Guardiabruna, parte una raccolta firme per scongiurare la soppressione del seggio elettorale in paese. Gli elettori del posto sarebbero costretti, infatti, in caso di soppressione della sezione, a recarsi a Torrebruna per poter esercitare il proprio diritto di voto, con l’intuibile disagio soprattutto in considerazione del fatto che la popolazione è in massima parte anziana e non dotata di auto propria. Certo l’amministrazione comunale potrebbe attivare un servizio navetta, ma la sola idea di perdere il seggio è considerata quasi un affronto dai residenti. La raccolta firme è già iniziata e procede spedita. La palla passa ora alla sindaca Cristina Lella che dovrà trovare una soluzione che consenta di mantenere a Guardiabruna il suo seggio elettorale.