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  • Macchiagodena non ce l’ha fatta, è Subiaco la Capitale italiana del Libro 2025

    Subiaco è la Capitale italiana del Libro 2025. A proclamarla, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Roma, al Ministero della Cultura, è stato il Ministro Alessandro Giuli, con la seguente motivazione: 

    “Il progetto presentato da  Subiaco offre un ventaglio accurato di proposte tutte volte alla valorizzazione e alla diffusione del progetto libro, partendo dal rilancio e dal restauro del grande patrimonio bibliotecario custodito nel suo territorio, fino ad arrivare all’utilizzo delle nuove risorse tecnologiche che permetteranno alle nuove generazioni di approcciarsi con metodi a loro più consoni a un mondo culturale – considerato  per lo più polveroso e antico – che può invece offrire loro molti stimoli e sorprese. Ma non è solo questo il focus del progetto.  Unendo passato e presente, si potrà assistere alla realizzazione del primo libro stampato in Italia, proprio a Subiaco, nel 1465 di cui si è perso l’originale, permettendo di ricostruire materialmente la prima tipografia a caratteri mobili italiana. Tante le iniziative intese a far scoprire, tutelare e valorizzare le tante ricchezze artistiche e architettoniche del territorio, a partire da visite guidate nei musei con supporti audiovisivi innovativi tipo WhatsArt, spettacoli teatrali, interazioni tra biblioteche, libri ‘parlati’ nelle piazze, coinvolgendo insegnanti e allievi delle scuole locali. Tutto questo nell’importante intento di far conoscere il lungo viaggio fatto dal libro nei secoli alle nuove generazioni, unendo passato e futuro in modo interattivo e attrattivo per tutti. Solo la conoscenza del passato, infatti, ci può illuminare in una nuova visione della cultura come forma di resistenza dell’umanità”.

    Accanto al Ministro della Cultura, la direttrice generale Biblioteche e diritto d’autore – Paola Passarelli che ha manifestato una sincera soddisfazione, dichiarando: “il successo dell’iniziativa del Mic con la DgBDA è confermato dalla sempre crescente domanda di partecipazione dei Comuni: quest’anno, sono state 20 le città candidate. Progetti tutti validissimi; difficile il lavoro della giuria – che ringrazio per la dedizione e la serietà. E’ chiaro che la promozione del libro è ormai una parte importante nella sensibilizzazione alla Cultura, volano di valorizzazione sul territorio.”

    La Giuria
    Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il presidente della giuria, Gian Arturo Ferrari (collegato da remoto) e, in videocollegamento, i componenti della giuria: Roberto Alfatti AppetitiDomenico MinutoSusanna Tamaro e Simona Vinci.

    Le Città

    Le finaliste sono state: Grottaferrata (Rm), Ischia (Na), Macchiagodena (Is), Mistretta (Me), Sorrento (Na) e Subiaco (Rm).

    Mentre le 20 città candidate a concorrere al titolo di Capitale italiana del Libro 2025 sono state: Benevento, Butera (Cl), Casalnuovo di Napoli (Na), Castel Bolognese (Ra), Chioggia (Ve), Cuneo, Gallipoli (LE), Grottaferrata (RM), Ischia (NA), Latina, Macchiagodena (IS), Mantova, Mercogliano (AV), Mistretta (ME), Palombara Sabina (RM), Sant’Andrea di Conza (AV), Sorrento (NA), Subiaco (RM), Terni e Velletri (RM).

    Il Premio

    Il progetto della città a cui è stato conferito il titolo di Capitale italiana del libro 2025 è finanziato con 500.000 euro dalla Direzione generale Biblioteche e diritto d’autore erogati tramite il Centro per il libro e la lettura.

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