E’ iniziato da Schiavi di Abruzzo, Comune di circa 650 abitanti al confine con il Molise, il giro di visite istituzionali effettuate quest’oggi dal presidente della Regione, Marco Marsilio.
Il governatore d’Abruzzo è stato ricevuto in Consiglio comunale dal sindaco Luciano Piluso. Il primo cittadino, nel corso del suo breve intervento, ha evidenziato alcune delle questioni più stringenti della comunità locale tra cui l’assistenza sanitaria, i servizi, il trasporto scolastico, i costi elevati del riscaldamento domestico nei comuni montani.
Marsilio, accompagnato dall’assessore con delega al Territorio, Nicola Campitelli, ha ricordato «il disegno di legge organico sulla montagna, presentato dal Governo Meloni, che potrebbe rappresentare un momento di svolta per tante piccole realtà come Schiavi. Un provvedimento – ha aggiunto – che andrebbe nella stessa direzione della legge contro lo spopolamento che abbiamo approvato in Abruzzo e che qualche buon risultato, sia in termini di nuove residenze e di nuovi nati così come di nuove attività commerciali, ha cominciato a produrre».
Sulla questione dei possibili accordi di confine sulla sanità tra Abruzzo e Molise, che andrebbero incontro alle esigenze assistenziali dei residenti dell’Abruzzo meridionale che gravitano come bacino a ridosso del presidio ospedaliero di Agnone, Marsilio ha assicurato che «continuerà a lavorare in sinergia con la Giunta regionale molisana per trovare il giusto equilibrio al fine di garantire una sanità migliore sia in Abruzzo che in Molise».
Poi, un rapido passaggio al Municipio di Castelguidone prima della tappa di San Giovanni Lipioni dove Marsilio ha incontrato il primo cittadino Nicola Rossi. A Torrebruna a fare gli onori di casa è stato il sindaco Angela Cristina Lella mentre a Celenza sul Trigno il presidente della Regione si è confrontato, nella sala consigliare, con il sindaco, Walter Di Laudo, e con un nutrito gruppo di consiglieri comunali e cittadini.