Sabato pomeriggio i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Chieti hanno sequestrato ben 16 chilogrammi di cocaina purissima suddivisi in 15 pani, trasportati su una BMW di grossa cilindrata da un 39enne, residente nel milanese, ma originario dell’Albania.
L’autovettura è stata fermata nel corso di un posto di controllo della circolazione stradale in contrada Cerreto, all’altezza della rotatoria, posta nei pressi del casello autostradale Pescara Sud-Francavilla al mare. I carabinieri durante il loro controllo si sono insospettiti dall’atteggiamento del conducente che tradiva nervosismo e insofferenza. Di conseguenza la vettura è stata sottoposta ad un’approfondita perquisizione veicolare da parte dei militari operanti, rilevando la presenza di un vano occulto appositamente costruito sotto i sedili posteriori all’interno dell’abitacolo. I militari hanno così rinvenuto, ben stipati e occultati nell’intercapedine, 15 panetti di sostanza bianca, poi risultata cocaina, avvolti in involucri di cellophane e sigillati con nastro da imballaggio.
L’albanese è stato tratto in arresto per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria teatina, mentre la grossa quantità di sostanza stupefacente e il veicolo sono stati sottoposti a sequestro. La droga sequestrata, verosimilmente destinata a rifornire le principali piazze abruzzesi, avrebbe fruttato sul mercato qualche milione di euro. L’intensificazione dei controlli sul territorio teatino a 360 gradi da parte dei militari dell’Arma sta producendo rilevanti risultati e sono in corso ulteriori accertamenti volti a qualificare meglio l’inziale ipotesi di reato censurata dagli operanti.