TORREBRUNA – Mezza montagna in movimento, chiusa la provinciale per Torrebruna.
Al km 83 un intero costone sta scendendo inghiottendo la sede stradale. Sul posto il personale della Provincia.
Quello che sembrava un semplice smottamento, una caduta di massi e fango, si sta rivelando invece un enorme movimento franoso che fa tornare alla memoria la grande frana di Montazzoli.
Il chilometro è l’83 sulla provinciale che da Torrebruna risale verso Castiglione Messer Marino e Schiavi di Abruzzo. Una vecchia frana, sulla quale qualche anno fa sono state realizzate opere di consolidamento, che si è riattivata dopo le abbondanti nevicate delle scorse settimane.
La sede stradale è al momento parzialmente e ricoperta da massi e detriti, ma il distacco della frana è avvenuto molto più a monte, ad un centinaio di metri al di sopra della provinciale. Al momento solo dei blocchi di cemento, lì posizionati negli anni scorsi, stanno contenendo l’enorme massa in movimento, ma la situazione potrebbe collassare da un momento all’altro.
Strada chiusa, dunque, e torna l’incubo isolamento perché c’è già la consapevolezza che quell’arteria resterà chiusa per molti mesi. Un altro caso come quello di Fraine insomma.
Il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, è già stato informato dell’accaduto.
In questo momento (ore 11,43, ndr) i cantonieri della Provincia stanno posizionando la segnaletica stradale che indica che la strada è chiusa, deviando il traffico su quel che resta delle strade interpoderali.
Francesco Bottone
effebottone@gmail.com
tel. 3282757011