Un cittadino albanese 23enne domiciliato a Pollutri (CH) è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per molestie e ipotesi di atti persecutori.
Una studentessa 17 enne aveva conosciuto su piattaforma social il giovane 23enne che, invaghito di lei, aveva iniziato ad inviare una serie di messaggi sul suo profilo. Vista la frequenza delle comunicazioni ed il mancato gradimento della persona offesa, la stessa bloccava il contatto ma l’indiziato creava nuovi profili, di volta in volta bloccati, per continuare le comunicazioni. La studentessa si rivolgeva per un consulto, al centro antiviolenza Emily al fine di ottenere indicazioni su come comportarsi.
Personale di Emily suggeriva di denunciare l’accaduto e, unitamente all’esercente la potestà genitoriale, sporgeva denuncia querela presso la Stazione Carabinieri di Vasto.
Gli immediati accertamenti consentivano di verificare frequenti avances da parte del giovane albanese consistenti in appiattamenti e creazioni di vari profili social con conseguente invio di messaggistica, fino a quando nel corso della mattinata lo si individuava nei pressi del terminal bus di Vasto ove, incontrata casualmente la ragazza, tentava di abbracciarla.
Sul posto interveniva una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile che identificava il giovane, risultante irregolare sul territorio nazionale.
Pertanto, previa identificazione ed elezione di domicilio in relazione ai delitti denunciati, veniva accompagnato presso la Questura di Chieti ove gli veniva notificato il decreto di espulsine dal territorio nazionale.
La sera stessa veniva accompagnato dai Carabinieri di Vasto presso il Porto di Bari ed imbarcato sulla nave per Durazzo e non potrà più rientrare in Italia per i prossimi 5 anni.