Per la cittadina altomolisana si prevede un dicembre fitto di eventi. Teatro, musica, spettacoli di magia, ma anche sport ed escursioni che consentiranno a cittadini e villeggianti di godere a pieno del territorio.
Non sarà la pandemia a impedire all’Alto Molise di vivere il Natale e celebrarlo in totale sicurezza. Le festività di dicembre da sempre richiamano agnonesi e cittadini, residenti anche altrove, verso un ritorno a casa. Una tradizione, questa, che durante l’ultimo anno è stata messa a dura prova dal fenomeno pandemico.
Ecco perché, qualche giorno fa, la notizia ufficiale dell’annullamento della Ndocciata 2021 prevista per l’8 dicembre ha sicuramente turbato l’animo degli agnonesi che si sono visti ripiombare in un incubo già vissuto.
Tuttavia, sebbene si sia deciso di togliere dal calendario un evento così importante (che avrebbe richiamato presenze ed esposto l’area a un’impennata dei contagi), l’Amministrazione Comunale, di concerto con tutti gli attori del luogo ha voluto comunque impegnarsi per creare un palinsesto di appuntamenti che vedranno la cittadina protagonista, dal prossimo 8 dicembre.
Proprio l’8 dicembre, dopo una funzione religiosa mattutina a cui prenderà parte il Cardinale e Presidente emerito del Pontificio Consiglio per i testi legislativi Francesco Coccopalmerio, al teatro Italo-Argentino verrà proiettato un video incentrato sulla Ndocciata per poi proseguire alle 17.00 con la firma di un protocollo tra comuni al fine di creare una vera e propria ”Rete dei Fuochi Cerimoniali” con le Ndocce di Agnone, Le Farchie di Montefalcone del Sannio, le ‘Ndocce di Civitanova del Sannio, La Faglia di Oratino e le ‘Ndocce di Belmonte del Sannio. Una fusione di riti che permetterà alle tradizioni di diversi paesi di incontrarsi e di collaborare già negli anni a venire.
Sempre l’8 dicembre quindi, la scalinata di Salita Buonarroti farà da cornice a una versione ridotta della ‘Ndocciata. Una sfilata breve che si concluderà con il falò della fratellanza.
Gli eventi non si limiteranno alle sole festività. Il calendario impegnerà diverse date di dicembre, già a partire dal 10 dicembre con una presentazione del libro di Francesco Paolo Tanzj ‘Tutta la vita da vivere’, l’11 con un concerto promosso da Diocesi di Trivento e Centro Studi Alto Molise, ma anche un Gran Galà della Magia (15 dicembre), la consueta Maratona dei Babbi Natale (23 dicembre), una Cena con Delitto organizzata dai Giovani Riuniti (il 27 dicembre) e una ciaspolata prevista per il 6 gennaio.
Tuttavia il clou è atteso per il 24 e 28 dicembre nel rione Majella. La sera della Vigilia di Natale il Cenacolo Culturale ‘Camillo Carlomagno’ presenta la 61^ edizione del Presepe vivente (il più longevo del Molise), mentre a tre giorni da San Silvestro sarà la volta della maxi Tombolata (ore 18,30) a cura dall’associazione ‘La Repubblica di Majella’ in collaborazione con il Circolo culturale ‘San Pio’.
“Nonostante la pandemia non sia ancora stata del tutto sconfitta, abbiamo comunque deciso di lanciare un messaggio di positività organizzando un calendario delle festività natalizie con vari eventi, in collaborazione con associazioni e cittadini. – ha spiegato il sindaco Daniele Saia – Un lavoro congiunto per celebrare, con sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid, il 25° anno dalla Ndocciata offerta al Santo Papa Giovanni Paolo II. L’8 dicembre porremo anche il primo fondamentale tassello nell’ottica di costruire una rete collaborativa tra vari riti del fuoco del Molise, in modo che, nei prossimi anni, le nostre tradizioni possano diventare ancora più rafforzate e conosciute.”