La Procura della Repubblica dell’Aquila sta indagando sull’iter e la scelta della nomina di Mauro Mattioli alla direzione generale dell’Istituto Zooprofilattico di Teramo, vicenda che vede tra gli indagati il governatore abruzzese, Luciano D’Alfonso. Secondo l’accusa sui requisiti in possesso dell’ex rettore dell’Università di Teramo non ci sarebbe stata univocità di giudizio nei passaggi burocratici e di merito che hanno portato alla nomina.
Si tratta di un’inchiesta che si compone di due fascicoli innescati da due denunce, una delle quali presentata dal rappresentante del ministero della Salute. Il primo, secondo quanto si è appreso, è avviato verso l’ archiviazione, nel secondo, che il procuratore capo, Renzo, deve assegnare ad un altro pm, ci sono otto indagati con la ipotesi di reato di abuso d’ufficio e falso. “Non vedo l’ora di poter parlare in qualche sede di quel fascicolo”, ha detto D’Alfonso.
Nomine in Abruzzo, indagato il governatore D’Alfonso
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