AGNONE – Si sono intensificati negli ultimi giorni i controlli dei militari del Comando Compagnia Carabinieri di Agnone, al comando del capitano Christian Proietti, per verificare la puntuale applicazione delle disposizioni contenute nei D.C.P.M. recenti, finalizzate al contenimento del COVID-19. In particolare, i controlli dei militari della compagnia e delle stazioni territoriali dell’Alto Molise si sono concentrati sul rispetto del divieto di apertura per tutti quegli esercizi pubblici che non vendono beni di prima necessità e su tutte quelle persone che, trovate fuori dalla propria abitazione sia di giorno che di notte, fossero legittimate a farlo in ragione di quanto espressamente previsto dal decreto. E per tre di queste, di Agnone, è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del codice penale per inosservanza di un provvedimento emesso dall’Autorità. Stessa sorte per il titolare di un esercizio commerciale di un piccolo centro dell’Alto Molise che analogamente non ha rispettato le nuove disposizioni.
Le autorità raccomandano di stare a casa e che gli spostamenti sono consentiti esclusivamente per tre motivi: comprovate esigenze lavorative, sia per lavoratori dipendenti che autonomi; per motivi di salute, ad esempio andare in farmacia o per visite specialistiche se non differibili; per situazioni configurabili come stato di necessità, ad esempio andare a fare la spesa alimentare. Le stesse autorità ricordano che è indispensabile, in ogni caso, anche se all’interno del proprio Comune di residenza, che le persone che lasciano la propria abitazione compilino l’autocertificazione appositamente predisposta. L’autocertificazione va redatta anche se lo spostamento è a piedi, senza l’ausilio di mezzo di locomozione. E’ possibile effettuare attività sportiva all’aperto, ma solo evitando assembramenti e rispettando, comunque, la distanza minima di sicurezza che realisticamente dovrebbe rende difficile il contagio. Resta inteso che la regola aurea è quella di restare in casa il più possibile al fine di evitare contatti interpersonali che possano causare la trasmissione del Covid19.