«Con una nota ufficiale, io e il collega Angelo Primiani abbiamo chiesto al Presidente Toma di consentire la pesca sportiva nelle acque molisane. Molte Regioni lo hanno già fatto e la riteniamo una scelta condivisibile. Del resto stiamo entrando nella fase 2 dell’emergenza sanitaria, che permetterà la ripresa di tutta una serie di attività sportive e ricreative, a patto che non creino assembramenti. La pratica della pesca dilettantistica, a nostro avviso, rientra a pieno titolo tra le attività che non arrecano rischi alla salute pubblica, essendo esercitata, già da prima del Covid-19, nel rispetto del distanziamento sociale. Infatti, la pesca all’aperto prevede una distanza obbligatoria tra un pescatore e l’altro anche di 15 metri ed è da considerare uno sport individuale».
E’ quanto chiedono in una nota i consiglieri regionali del M5S, Angelo Primiani e Valerio Fontana, che aggiungono: «Ricordiamo che la pesca assume una forte valenza sociale ed economica nella nostra regione. È infatti una pratica molto diffusa tra i molisani, anche per il sostentamento alimentare proprio e familiare, il cosiddetto autoconsumo. In un momento di grave crisi economica, come quello che stiamo vivendo, dobbiamo fare il possibile, a livello nazionale e locale, affinché nessuno resti indietro. Stiamo perciò valutando nuove misure da proporre al governo regionale, ma intanto chiediamo di tenere conto anche delle necessità di autoconsumo, che per molti cittadini può fare la differenza. Infine, non riteniamo affatto secondario il beneficio psico-fisico derivante da questa attività all’aria aperta. Siamo ben consapevoli di quanto sia fondamentale, per la salute dei nostri cittadini, conservare pratiche sane come lo sport, soprattutto dopo oltre due mesi di isolamento sociale, che mettono a dura prova la serenità mentale di ciascun individuo. Confidiamo dunque – conclude il portavoce M5S – che il Presidente della giunta regionale non abbia nulla in contrario a consentire lo spostamento dei pescatori molisani, purché avvenga nel pieno rispetto delle normative nazionali che impongono il distanziamento sociale».