Al Tavolo di una riunione in terra lombarda – zona Alfa Romeo – dopo ore di una discussione pallosa e senza costrutto, sbottai e dissi: mo bascta, meuue ioje me n’aja ioje. Mi guardarono stralunati: Che dialetto è mai questo? Mi uscì di dire: un mio compaesano di nome Domenico Meo ha lavorato tutta una vita per dare ad esso un livello di lingua ma, per me, non è un dialetto né una lingua. Per me è una melodia, la stessa che si ascolta giorno per giorno durante i nove mesi di gestazione in cui si è attaccati alla placenta e si convive con la propria madre.
E può essere una melodia romantica: Cubbelle a Cuvielle, schitta a tte; oppure nostalgica: me manga tande la casa maja; oppure minacciosa: se nen ve subbete ecche, te rombe le cosse.
Questa sera 3 agosto, al Circolo di Conversazione San Pio di Agnone, alle ore 18.15, nel contesto del programma “Pomeriggi Culturali”, gli amici Domenico Meo, che ha contribuito a rendere scientifico lo studio del dialetto agnonese, e Antonino Patriarca che, più di tutti, lo tiene vivo attraverso numerosissime poesie e numerose applaudite commedie, intratterranno, appunto, su Melodie Dialettali.
Domani 4 agosto, invece, il Pomeriggio Culturale vedrà la presenza dell’Arch. Franco Valente che ci guiderà nella conoscenza di una piccola regione, qual è il Molise, nella Grande Storia Nazionale.
Poi, giovedì 6 agosto, sarà interessante seguire la preside Tonina Camperchioli e la prof. Linda Marcovecchio sulla importante e non ancora risolta questione dell’avvio dell’ anno scolastico in presenza de Covid19.
Chiuderà la settimana il profondo conoscitore del corpo umano, Pasquale Senatore, specializzato in scienze motorie, il quale ci indirizzerà verso le tecniche che assicurano una buona postura, a beneficio di una buona salute per una migliore vita.
La settimana prossima, e precisamente il 10 agosto, sarà la volta del Gen. B. Sergio Testini e di Mario Petrecca per una importante dimostrazione di quanto sia stata fondamentale l’azione delle Associazioni dell’ Arma dei Carabinieri a supporto e soccorso delle popolazioni costrette a molti sacrifici durante l’ancora attuale pandemia.
Enzo Carmine Delli Quadri