Fra tre giorni sarebbero stati duemila tondi tondi. Invece ad oggi, se la matematica non è una opinione, sono esattamente 1997. Millenovecentonovantasette sono i giorni intercorsi tra la data di chiusura al traffico del viadotto sul Sente per un «imminente rischio crollo», che per fortuna in cinque anni e mezzo circa non si è concretizzato, e la firma della famigerata convenzione tra Anas e Provincia di Isernia che consentirà, solo nei prossimi mesi, di avviare gli interventi di messa in sicurezza della imponente struttura viaria che collega due regioni. Sempre che si trovino altri sei o sette milioni di euro, ad oggi mancanti, per completarli i lavori.
Ponte Sente: 1997 giorni di “duro lavoro” solo per firmare la convenzione
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