Il primo cittadino di Campobasso Roberto Gravina ‘incalza’ il collega Daniele Saia, affinché convochi subito la Conferenza dei sindaci, organismo da lui presieduto. A spingere Gravina a sollecitare con una missiva datata il 4 luglio scorso il sindaco di Agnone, l’ultimo increscioso episodio che vede la demedicalizzazione del 118 di via Montegrappa nel capoluogo di regione. E’ quanto riporta il quotidiano Primo Piano Molise nell’edizione odierna.
«Alla luce delle ulteriori dettagliate considerazioni che, anche attraverso il meritorio lavoro degli organi di stampa, sono venute chiaramente alla luce e che riguardano i numeri degli interventi che la postazione del 118 di via Montegrappa a Campobasso, demedicalizzata dal 1 luglio dall’Asrem, ha fatto registrare nel corso degli anni passati, diventa ancora maggiore la preoccupazione per ciò che potrà produrre una decisione come questa presa dall’azienda sanitaria regionale nell’immediato, ma anche nel medio e lungo periodo», scrive Gravina.
«Il silenzio degli atti e delle azioni, perpetrato da Asrem e struttura commissariale, non è più colmabile solo da parole e rassicurazioni abbondantemente scadute. Ho chiesto al presidente della Conferenza dei sindaci Daniele Saia con una nota inviatagli ufficialmente a inizio settimana, di farsi portatore delle preoccupazioni che tutti gli amministratori locali, insieme ai loro cittadini, stanno avvertendo, per richiedere soluzioni non più imposte e calate dall’alto, ma progettate in base alle legittime esigenze dei territori e di chi li abita. Non è possibile che si sia giunti a demedicalizzare postazioni del 118 come quella di Campobasso, ben sapendo il livello di interventi che questa stessa postazione è stata chiamata, nel recente passato, ad assolvere per garantire la salute dei cittadini, non solo di Campobasso ma anche delle zone dell’hinterland del capoluogo. Chi lo ha fatto, avendo conoscenza dei dati, non può restare in silenzio – punta il dito il sindaco 5s – sperando che passi la tempesta, perché i rischi sono altissimi e vanno affrontati con coscienza e consapevolezza. Innanzitutto – conclude – attendiamo chiarezza da Asrem e riteniamo, come amministrazione comunale, che il presidente della Conferenza dei sindaci debba richiederla ad Asrem e struttura commissariale per tutto il territorio regionale».
Nel frattempo ad interessarsi della vicenda anche il consigliere regionale del M5S, Angelo Primiani che, a quanto, pare, nei prossimi giorni presenterà una interrogazione.