L’Ordinanza del Consiglio di Stato n. 04249/2024, appena pubblicata, sospende la Deliberazione della Giunta Regionale Abruzzo sul prelievo selettivo di poche centinaia di cervi. In un primo momento il Tar Abruzzo aveva rigettato la richiesta di sospensiva degli abbattimenti avanzata dalle solite associazioni animaliste. Sarà proprio il Tar, ora, che dovrà pronunciarsi di nuovo nel merito, come stabilito nell’ordinanza del Consiglio di Stato del 7 novembre.
«La gioia per questo risultato è immensa. Non solo per la salvezza di questi cervi, ma anche perché, seppure in una fase cautelare, abbiamo fatto affermare un principio importante sulla necessità di effettuare i monitoraggi che erano stati previsti in sede di valutazione ambientale del piano faunistico venatorio e che non sono stati effettuati». Lo ha dichiarato all’ANSA l’avvocato Michele Pezone, che ha curato il ricorso al Consiglio di Stato contro l’abbattimento dei 469 cervi.