Entrano nel vivo le amministrative di Agnone. Ieri sera presentazione della lista “Agnone Identità e Futuro” guidata dall’avvocato Vincenzo Scarano, che a distanza di quattro anni ritenta la scalata a Palazzo San Francesco. Nella sede di corso Vittorio Emanuele presentati i candidati che correranno per l’elezione a consigliere. In sala, più che la presenza del regionale Andrea Greco il quale appoggia incondizionatamente il progetto, non è sfuggita quella dell’ex sindaco Gelsomino De Vita. L’ex primario del laboratorio Analisi del ‘Caracciolo’, punto di riferimento in alto Molise di Michele Iorio, pur fuori dai giochi, sembrerebbe nutrire simpatie per la squadra di Scarano. La sua presenza durante la presentazione della lista confermerebbe ciò. In molti considerano il peso specifico politico di De Vita l’ago della bilancia di questa tornata elettorale che preannuncia di essere all’ultimo voto. Quindi la fotografia di corso Vittorio Emanuele ha messo in risalto un altro aspetto, ovvero quello che si sta verificando in Regione dove Iorio e Greco spesso e volentieri hanno preso posizioni congiunte contro le iniziative di Donato Toma. Al momento cosa bolle in pentola non è dato sapere, ma di fatto non è da escludere un’intesa tacita tra Greco e Iorio che porti a vincere le elezioni del comune più grande dell’alto Molise.
D’altronde la lista “Agnone Identità e Futuro”, come ricordato dallo stesso Scarano, è una unione di forze trasversali con la presenza di rappresentanti della società civile.
Particolarmente applauditi gli interventi dei giovani Giovanni Mastrostefano e Diego Perrella, espressione del M5S, come pure quello di Pasquale De Mattia, ex segretario provinciale del Psi, che con una metafora calcistica ha paragonato Agnone alla nazionale nella quale si farà di tutto per entrare. A metterci nuovamente la faccia anche il Franco Paoletti, reumatologo del Caracciolo pronto a spendersi per la causa della sanità pubblica, tema fortemente sentito ad Agnone e su tutto il territorio a cavallo tra Molise e Abruzzo. In sala anche l’ex manager Enzo Delli Quadri, presidente del circolo culturale San Pio e sostenitore di quell’idea romantica che vede i comuni dell’alto Sannio essere riaggregati all’Abruzzo. “Ci sarebbe piaciuto unire le nostre forze con un altro gruppo (Nuovo Sogno Agnonese, ndr), ma ciò non è stato possibile e non per responsabilità nostre – ha ribadito Scarano –. Al nostro fianco avremo altri validissimi compagni che hanno condiviso la nostra visione di territorio e comunità. Ad oggi mi dicono che siamo la lista più giovane ma non per questo la meno esperta e se l’elettorato ci darà fiducia lo dimostreremo con i fatti”.