Il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Campobasso, lo scorso 12 aprile, è stato chiamato dalla Prefettura di Campobasso per dare il proprio contributo in favore degli immigrati ospiti della struttura Alberghiera “Le Cupolette” di Vinchiaturo.
In pochissimo tempo il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Campobasso, dott. Giuseppe Alabastro, ha così attivato le sedi territoriali di Campobasso, Bojano, Termoli e Vinchiaturo. I Volontari del Corpo Militare che, hanno il compito di pronto intervento per il settore Emergenza, unitamente ai Volontari CRI della sede Territoriale di Termoli, hanno velocemente approntato mezzi per il reperimento materiali.
I Volontari della città adriatica hanno subito attivato la macchina della solidarietà, infatti, le Volontarie dell’Area II Inclusione e Supporto Sociale, sotto la guida attenta della instancabile Sig.ra Anna Lucia Presutto, si sono attivati in diversi settori. In particolare i Volontari Doris Pietropaolo e il S.Ten.(CRI), comm. Giuseppe Marinelli, coordinandosi con il Presidente Provinciale e insieme alle altre sedi territoriali hanno reperito e acquistato tutto il materiale vestiario necessario per i 60 immigrati alloggiati a Vinchiaturo, facendo fronte anche alle numerose richieste che sono arrivate in un secondo momento.
I Volontari di Termoli, a cui è affidato il compito di rispondere per primi alle attività di emergenze hanno dato prova di profonda professionalità e generosità. In questa maratona della solidarietà a cui la CRI della Provincia di Campobasso ha attinto dalle proprie risorse umane ed economiche, in particolare il contributo economico è stato assicurato dall’Area II di Termoli per fra fronte a gran parte delle necessità.
Il Presidente, proprio in considerazione che queste attività in un futuro assai prossimo assumeranno un carattere sempre più ripetitivo, chiede a tutti i cittadini di essere vicini alla Croce Rossa anche attraverso donazioni volontarie finalizzate per le attività emergenziali.
«Donare per il prossimo – ha sostenuto il Presidente Alabastro – non è solo un segno di solidarietà ma anche un gesto di profonda civiltà. Ecco perché sento il dovere di chiedere ai molisani di non far mai mancare il sostengo morale e la vicinanza ai Volontari del Comitato Provinciale CRI di Campobasso, al fine di poter continuare a rispondere sempre con efficienza ed efficacia a tutte le esigenze alle quali siamo chiamati a rispondere. Corregionali – ha continuato Alabastro – siate perciò orgogliosi di tutti i Nostri Volontari, perché sanno essere il cuore e la mente del nostro Molise migliore in Italia e all’estero».
Dopo l’importante lavoro svolto non sono mancati i ringraziamenti che lo stesso Presidente ha voluto indirizzare «a tutti i Volontari CRI, al Delegato Tecnico Provinciale AREA II, la Prof.ssa Angioletta Iavasile, ai Coordinatori dei gruppi di Bojano, Sigr.a Addolorata Oranese di Campobasso, la sig.ra Elisabetta Marone di Termoli, ai S.Ten. CRI Marinelli e Gennaro Testa di Vinchiaturo. Un grazie di cuore – ha concluso Alabastro – va anche a tutte le Volontarie dell’Area II di Termoli e alla Sig.ra Anna Lucia Presutto, per il grande slancio di generosità in favore di quanti soffrono. Ancora, grazie a tutti i Volontari intervenuti e alle Infermiere Volontarie dell’Ispettorato Provinciale di Campobasso che erano state allertate e che in caso di necessità sarebbero intervenute grazie al coordinamento dell’Ispettrice Provinciale Sorella Cynthia Presutti».