RICEVIAMO dal Movimento 5 Stelle del Molise e pubblichiamo:
Molise Dati spa ancora una volta bistrattata e bypassata per favorire l’affidamento diretto, a discapito della normativa regionale, delle regole della trasparenza e, probabilmente, della normativa sull’anticorruzione.
Stiamo parlando del progetto e prossimo bando ‘CUP Unico Regione Molise e governo delle Liste d’attesa’, inserito all’interno del Piano attuativo ‘Agenda Digitale per la Salute’ proposto dal Direttore generale per la Salute e finanziato con fondi Por 2014-2020. Un progetto con tanti dubbi, del quale i portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale Patrizia Manzo e Antonio Federico hanno chiesto conto al Presidente della Regione Frattura tramite una interrogazione dettagliata.
Già in aprile del 2015, attraverso un altro atto ispettivo, avevamo avanzato dubbi sulla regolarità di alcuni affidamenti diretti di prestazioni riguardanti l’informatizzazione dei servizi e degli uffici regionali, nonostante le specifiche disposizioni normative vigenti e quelle relative alla convenzione in corso con la società in house Molise Dati spa.
Non abbiamo avuto chiarimenti esaurienti, così come non le ha avute la Corte dei Conti che successivamente, in occasione delle relazioni istruttorie ai giudizi di parificazione dei Rendiconti generali della Regione Molise 2014 e 2015, ha rilevato le stesse cose. In verità sono tante le perplessità venute fuori in questi anni, che hanno a che fare con software comprati e inspiegabilmente fermi alla Centrale Unica di Committenza, con il pacchetto informatico ‘Contabilità’ inefficiente, con il protocollo informatico spesso non funzionante e con tante altre situazioni che hanno visto spesso Molise Dati, con i suoi dipendenti, ‘mettere pezze’ più che partecipare in prima persona.
Situazioni che hanno determinato inefficienze gestionali e, soprattutto, aggravi sulle casse pubbliche e non certo risparmi come ha voluto far credere il governatore Paolo Frattura.
Il ‘Progetto CUP Unico Regione Molise e governo delle Liste d’attesa’ mira a creare un sistema unico a valenza regionale per la gestione dell’accesso a tutte le prestazioni sanitarie ‘prenotabili’ e prevede la realizzazione di un servizio di call center sanitario per l’accesso alla piattaforma informatica e la disponibilità di un sistema informatico centralizzato.
L’estromissione della Molise Dati, già verificata in diversi casi, da alcune procedure come questa del Progetto CUP’ andrebbe criticata e denunciata in primis dal consiglio d’amministrazione di nomina regionale della società stessa, ma visto che non ci risulta lo abbia mai fatto lo facciamo noi del M5S Molise. Peraltro già nel recente passato era la Molise Dati stessa ad avere rapporti contrattuali con la società Buccivoice srl, la quale presta ancor oggi il servizio di call center sanitario, dopo le tre proroghe contrattuali da parte della Regione in attesa del bando in questione.
A scompigliare la procedura inoltre, in attesa del prossimo bando pubblico, dobbiamo segnalare la mancata pubblicazione da parte del Direttore generale per la Salute del Progetto di fattibilità tecnica ed economica e dello Schema di convenzione Regione-Asrem, nei tempi previsti, aspetti che crediamo possano aver disatteso le regole della trasparenza e delle norme anticorruzione.