CASTIGLIONE MESSER MARINO – L’ordinanza di chiusura al traffico della provinciale Castiglione-Montazzoli per lavori di manutenzione al km 5 non è stata revocata, ma i suoi effetti sono stati fatti slittare a lunedì. Da lunedì 17 giungo, dunque, la strada che collega l’Alto Vastese con la “civiltà”, con la zona industriale della Val di Sangro, sarà interdetta al traffico veicolare e pedonale. Nella mattinata di ieri un sopralluogo dei sindaci di zona con il vicepresidente della Provincia, Arturo Scopino, finalizzato a trovare una soluzione alternativa alla chiusura al traffico per tre mesi.
«Dopo il sopralluogo sulla frana, ho avuto un incontro a Chieti con il rup, l’ingegner Campitelli, e il presidente della Provincia, Mario Pupillo. Hanno dato l’ok alla variante al progetto, che consentirà probabilmente di lavorare lasciando comunque aperta al traffico la strada. Si tratta ora – spiega Scopino – di acquisire tutti i documenti che servono per procedere in tal senso, con questa variante e poi chiedere alla Regione Abruzzo di utilizzare le economie di gara per affrontare i costi della variante stessa. Dal punta di vista economico non ci sono problemi, ora dobbiamo verificare che il nuovo cantiere non pregiudichi la tempistiche della realizzazione dell’intervento principale».
Insomma, la Provincia ha detto sì alla soluzione prospettata dai sindaci, quella di realizzare uno sbancamento a monte della frana per consentire il transito dei veicoli mentre si lavorerà a valle, sull’altro lato della carreggiata, a senso unico alternato. Ma per tradurre questa semplice idea in pratica occorre presentare una variante al progetto principale e qui i tempi “tecnici” si allungano.
Mentre la macchina burocratica va lentamente avanti, da lunedì la strada sarà chiusa al traffico veicolare per consentire l’allestimento del cantiere. Da lunedì, dunque, i mezzi pubblici che trasportano i pendolari saranno dirottati su altri percorsi alternativi. E di alternativo c’è ben poco: la “mulattiera” è interdetta al traffico pesante, pullman compresi, e quindi agli autobus che partono da Castiglione non resta che fare il giro del mondo passando addirittura per la Trignina, autostrada a San Salvo e finalmente val di Sangro.
Intanto questa sera alle 19, presso la sede del Municipio di Castiglione, l’amministrazione comunale ha indetto una riunione pubblica per fare il punto sulla situazione.
Francesco Bottone