ATESSA – I sindaci del Comitato per la Tutela e la Valorizzazione dell’Ambiente Sangro-Aventino-Frentano registrano con soddisfazione la bocciatura, da parte della commissione regionale VIA, del progetto della ditta Di Nizio per lo smaltimento di rifiuti sanitari pericolosi in Val di Sangro. La Ecoeridania ha già rinunciato a riaprire lo stabilimento Ciaf (per fanghi industriali pericolosi) a Piazzano, mentre la Regione ha bloccato definitivamente il tentativo di installare una discarica di amianto a Rocca San Giovanni.
Un territorio unito – composto da sindaci, cittadini, associazioni culturali e ambientaliste- ha conseguito, nell’ultimo anno, risultati lusinghieri. Dobbiamo ricordare anche la data “6 novembre 2017”, quando oltre 40 fasce tricolore dell’Abruzzo meridionale hanno fatto valere le ragioni dell’ ospedale di Atessa, che da alcuni giorni ha visto riaprire il Pronto soccorso e ripristinare la Medicina. L’attività del Comitato è stata di stimolo per altri, che hanno chiesto frequentemente contatti con i nostri sindaci per discutere su iniziative di tutela e difesa dei loro territori.
Questi primi, significativi risultati ci incoraggiano a continuare e a non smobilitare. C’è ancora molto da fare e molte altre cose attendono una soluzione positiva.
Giovedì 13 dicembre, alle ore 17,30, presso la sala consiliare del Municipio di Atessa, si terrà l’ultima riunione programmata per il 2018. Sarà l’occasione per fare un bilancio dell’attività svolta.
Rifiuti sanitari e amianto in val di Sangro, il «no» dalla Regione: soddisfatti i sindaci
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