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  • Riportò ad Agnone la Tavola Osca, Centro Studi ricorda Mario Longhi

    AGNONE – Il 18 maggio 2016 si sono svolti ad Agnone i funerali del Dr. Mario Longhi (nella foto in basso a sinistra), medico cardiologo a Roma ma agnonese di nascita e uomo gentile e di grande spessore culturale.

    Socio e collaboratore del Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”, ha avuto il grande merito  di aver fatto pervenire ad Agnone, grazie ai suoi contatti con il direttore del British Museum di Londra, la copia della Tavola di Agnone, lì esposta fin dal 1873.

    longhi

    E fu così che sabato 14 marzo 1992, durante il convegno “Safinim. I sanniti: vicende, ricerche, contributi”, fu presentata al pubblico la copia dell’originale della Tavola osca, permettendo in tal modo agli illustri relatori intervenuti (tra i quali Gennaro Franciosi dell’Università di Napoli, Emma Dench dell’Università di Oxford e Alfredo Carpineto dell’Università di Chieti) di osservarla nei suoi tratti perfettamente conformi all’antico manufatto bronzeo.

    Fu una giornata indimenticabile, che dimostrò in maniera inoppugnabile quali fossero le potenzialità culturali dell’Atene del Sannio ricevendo l’apprezzamento di tutti e conclusasi con uno squisito buffet a base di ricette romano-sannitiche.

    E indubbiamente il vero “eroe” di quel giorno fu proprio Mario Longhi che raccontò nella sua relazione le vicissitudini per ottenere dal British Museum   il permesso per realizzare la copia che venne quindi acquistata dal Comune di Agnone che ancora la detiene gelosamente.

    E così si leggono ancora oggi alcuni passaggi del suo intervento nella successiva pubblicazione degli Atti del Convegno del 1993: “… Alcuni anni or sono… chiesi al Direttore del Museo londinese di volere ‘gentilmente donare alla città di Agnone l’unico importante cimelio delle sue origini, la tabula anglonensis con iscrizione in lingua osca, risalente a qualche secolo prima di Cristo, ritrovata nelle campagne Tra Agnone e Capracotta nel 1848 dal contadino Pietro Tisone mentre arava’… E fu l’affetto che mi lega sempre più alla terra natale che mi spinse ad inoltrare la richiesta, grazie alla quale Agnone può disporre almeno della copia autentica del prezioso cimelio che tutti tra poco potremo ammirare e che ha costituito l’argomento di questa seconda parte del convegno”.

    Le sue parole restano scolpite nei nostri ricordi a testimonianza del suo altruistico impegno e della sua squisita signorilità.

     

    Il Centro Studi Alto Molise “Luigi Gamberale”

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