«Da qualche giorno appena è in funzione, presso il nostro Comune, una delle seicento postazioni RAN, cioè la Rete Accelerometrica Nazionale, distribuite sul territorio nazionale. Questa postazione è collegata al Dipartimento della Protezione Civile quale sistema di monitoraggio sismico dell’impatto dei terremoti». Ne dà notizia il sindaco di Poggio Sannita, Giuseppe Orlando.
Si tratta di una rete di monitoraggio che registra la risposta del territorio italiano al terremoto in termini di accelerazioni del suolo. Per questo è importante una copertura capillare della penisola. I dati prodotti permettono di descrivere nel dettaglio lo scuotimento sismico nell’area dell’epicentro, consentono di stimare gli effetti attesi sulle costruzioni e sulle infrastrutture, sono utili per gli studi di sismologia e di ingegneria sismica e possono contribuire a definire l’azione sismica da applicare nei calcoli strutturali per la ricostruzione. La Ran è distribuita sull’intero territorio nazionale, con maggiore densità nelle zone ad alta sismicità. La rete è gestita da personale specializzato del Servizio Monitoraggio Sismico del Territorio – Ufficio Rischio Sismico e Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile. «Questa apparecchiatura – chiude il sindaco di Poggio Sannita – servirà per l’elaborazione, quasi in tempo reale, dei dati registrati fornendo un contributo importante nella risposta di Protezione civile in caso di calamità. L’ iniziativa, nella speranza che non si verifichi mai nulla, darà al nostro Comune maggiore certezza sulla tempestività dell’arrivo dei soccorsi».